PALERMO: Roberto Elice è stato condannato a 6 anni di carcere per abusi sui minori. L’uomo, 37 anni, è un ex prete della chiesa Santissima Assunta di Palermo. L’ex parroco ha abusato di due fratelli di 13 e 15 anni. Il gip Sergio Ziino ha deciso di aumentare il numero di anni di reclusione richiesti dal pm; infatti quest’ultimo aveva chiesto una condanna di 5 anni che il gip ha prolungato con 1 anno e 4 mesi di più.
Roberto Elice era stato arrestato il 2 febbraio mentre si trovava a Roma. Le indagini, però, era già iniziate tempo addietro; nel 2014 la madre dei due ragazzini abusati aveva infatti denunciato il prete. Le violenze sessuali erano cominciate durante un viaggio spirituale a Medjugorje. I ragazzi, dopo qualche tempo, avevano deciso di raccontare gli abusi alla madre che si è costituita parte civile durante il processo.
Le indagini durate più di un anno hanno confermato la triste realtà: l’ex parroco non solo aveva abusato dei due fratelli durante il pellegrinaggio, ma aveva continuato le molestie su di loro anche dopo il rientro nella città di Palermo. Dopo l’avvio dell’inchiesta, Roberto Elice ha preso la decisione di autodenunciarsi alla Curia a novembre 2014. Successivamente, la stessa Curia ha trasferito l’ex prete a Roma. Adesso si trova agli arresti domiciliari.
Durante gli interrogatori, Robeto Elice ha ammesso le sue colpe confessando di aver dato “attenzioni particolari” ai due adolescenti: baci e carezze. In una lettera consegnata al suo avvocato ha affermato il suo rammarico per l’accaduto e le sue speranze di non aver provocato danni psicologici gravi ai due ragazzini. Come dire, giusto per “piangere sul latte versato”.