NIZZA – La notte del 14 luglio doveva essere un momento di festa per la Francia, ma invece di essere festeggiata per la presa della Bastiglia, verrà ricordata per l’ennesima strage. Un tir ha investito centinaia di persone, provocando almeno 84 morti, tra cui molti bambini. Per il momento, il gruppo terroristico dell’Isis non ha rivendicato l’attacco, ma ha festeggiato per la strage.
Sono arrivate anche le prime notizie sull’attentatore. Si tratta di Mohamed Lahouaiej Bouhle, un tunisino 31enne nato a Sousse e residente da tempo a Nizza con cittadinanza francese. L’uomo era un piccolo criminale, sconosciuto ai servizi di intelligence. Il ritrovamento nel camion di patente, cellulare e bancomat hanno permesso la sua identificazione.
Mohamed Lahouaiej Bouhle lavorava come autista di un corriere per la consegna merci. Aveva vissuto per tempo con la moglie e i 3 figli nel boulevard Henri Sappia, ma era stato allontanato per episodi di violenza domestica. La coppia stava anche divorziando. Il camion dell’attentato era stata noleggiato in un comune non lontano da Nizza.
Sembra che l’uomo avesse almeno un complice: secondo delle prime indagini (che dovranno essere accertate), il 31enne si trovava dal lato del passeggero e sparava sulla folla, mentre qualcun altro guidava il camion a zig zag 80 km/h sulla Promenade des Anglais.