ITALIA – Lo scorso maggio il Parlamento italiano ha approvato con 369 voti a favore, 193 contrari e 2 astenuti la legge Cirinnà, regolamentando così le unioni civili in italia e garantendo pari diritti ai vari tipi di famiglie oggi presenti sul territorio italiano.
Ad oggi in italia, dopo otto mesi dall’attuazione della legge, sono state 1.690 le unioni civili ma i grafici e i dati confermano che non c’è uniformità lungo tutto lo stivale. Milano e Roma sono le città con il numero più alto, rispettivamente 495 e 430 seguite da Torino 202, Bologna 101, Napoli 87, Firenze 83, Genova 80, Palermo 49, Venezia 38, Cagliari 24, Trento 22, Bolzano 17, Bari 16, Trieste 15, Ancona 13, Perugia 11, Aosta 4, L’Aquila 2, Potenza 1.
Si nota immediatamente la differenza tra città con un bacino più grande e città medio-piccole dove forse si ha ancora bisogno di un po di tempo per abituarsi al cambiamento e soprattutto alle città e provincie del sud dove, in alcuni casi, non ci sono state unioni civili. La legge Cirinnà continua ad essere applicabile dando così la possibilità a qualsiasi coppia dello stesso sesso di avere un unione legale nello Stato italiano, dove si spera che la tolleranza cresca con le generazioni future.