Elio e le storie tese, il gruppo musicale milanese, che dagli anni 80, ci ha intrattenuto con le sue canzoni satiriche, si scioglie. Ieri sera in un intervista alle Iene, Elio, Cesareo e Faso hanno ufficializzato la notizia. Durante l’intervista Elio motiva lo scioglimento dichiarando: ” ci vuole l’intelligenza di rendersi conto di essere fuori dal tempo”, e continua sostenendo “youtuber, rapper, influencer, queste sono le persone che parlano ai giovani oggi”. In un intervista pubblicata oggi dal Messaggero, Elio ha detto : “non vogliamo finire come i Ramones. Al loro ultimo concerto provai una tristezza infinita. Non erano più loro e non voglio arrivare a quel punto”.
Già da tempo si vociferava lo scioglimento degli Elio e le storie tese. Il gruppo nell’ultimo anno non si è risparmiato, regalando ai propri fan diverse tappe europee. L’ultima esibizione, quella che loro chiamano il “concerto definitivo” si terrà il 19 dicembre al forum di Assago. Il 20 ottobre uscirà il loro ultimo singolo “Licantropo vegano “.
Alle spalle Elio e le storie tese contano dieci album. Tra i loro maggiori successi ricordiamo “La terra dei cachi”, ” Shpalman” e ” Cara ti amo”. Il gruppo, fondato nel 1979, ha inoltre partecipato a Zelig, Mai dire gol e a Sanremo, prima nel 1996 e poi nel 2013, ottenendo un discreto successo. La band il 23 dicembre del 1988 perse uno dei suoi membri, il sassofonista Paolo Panigada, noto come Feiez. Elio etichetta quell’episodio come il momento più triste della sua vita, il cantante dice di lui : ” è morto sul palco insieme a noi: una cosa terribile ma allo stesso tempo fantastica perché muori mentre fai la cosa che ti piace più al mondo”.
Gli Elii hanno sempre dimostrato un’ottima competenza musicale, i loro testi sempre originali, hanno fatto sorridere svariate generazioni. Il loro scioglimento è emblematico della fine di un’epoca musicale e non solo.
