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Avola: professore picchiato dai genitori di un alunno

Ad Avola, in provincia di Siracusa, un docente di educazione fisica è stato picchiato dai genitori di un alunno di 12 anni che precedentemente era stato rimproverato dal professore, perchè non voleva chiudere la finestra. Salvatore Busà, 60 anni, è il professore protagonista di questa orrida vicenda, che si è conclusa per Busà con una costola rotta e un ricovero con una prognosi di 10 giorni. Gli altri colleghi intervenuti per evitare peggiori conseguenze, hanno riportato qualche graffio e occhiali rotti.

Il docente racconta il triste accaduto : “Eravamo in aula, pioveva e non si poteva andare a fare sport in cortile o nella palestra allagata. Ho chiesto allo studente di chiudere la finestra, lui si è rifiutato, mi ha guardato con aria di sfida, strafottente. Ho preteso rispetto, c’è stato un diverbio, poi ho lanciato un libro in aria e sono uscito, lasciando la classe all’insegnante di sostegno.  Dopo un po’, ho incontrato il ragazzino nel cortile, mi sono fermato a parlargli cercando di rasserenarlo, di capire il motivo di tanto astio. Poi è successo di tutto, è entrata la mamma e si è scagliata contro di me. Con lei pure il marito è entrato nel cortile pieno di studenti e insegnanti. Ho provato a parlarle, in cambio ho ottenuto solo botte, prima da lei, poi dall’uomo”. Busà conclude : “Non ho avuto paura, ma un profondo senso di umiliazione. La mia unica speranza è che questo episodio sia stato uno scossone per genitori, alunni e docenti».

Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto i genitori a compiere questo folle gesto. La coppia, padre operaio di 47 anni e madre casalinga di 33 anni è stata denunciata per lesioni e interruzione di pubblico servizio. I due hanno dichiarato ai carabinieri di essere stati contattati dal figlio che si lamentava di urla nei suoi confronti e di un libro lanciatogli in testa. Queste dichiarazioni sono da verificare, come anche il modo in cui il ragazzino abbia avvisato i genitori, dato che i cellulari dei ragazzi vengono requisiti all’inizio dell’elezioni poichè la scuola ne vieta l’uso.