Treviso, barista coinvolto in una rissa muore

Treviso, barista cerca di mettere fine a una rissa: batte la testa e muore

La drammatica vicenda si è svolta ieri 31 maggio a Tovena di Cison Di Valmarino, in provincia di Treviso. Un barista di 45 anni è rimasto coinvolto in una rissa scoppiata all’interno del suo locale tra due fratelli. Quando l’uomo ha visto i due litigare in modo alquanto animato, ha provato a calmarli per mettere fine al loro furioso litigio. I due hanno però iniziato a picchiarlo violentemente.

La vittima, Alessandro Sartor, voleva solo evitare che la situazione tra i due fratelli degenerasse all’interno del suo locale, ma il suo gesto gli è costato la vita. L’uomo, dopo essere stato colpito con violenza alla schiena è caduto a terra e ha sbattuto la testa. A causa dei traumi riportati a seguito della caduta ha perso la vita. Sul luogo della drammatica vicenda avvenuta in provincia di Treviso tempestivo è stato l’intervento del 118. Il 45enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Conegliano, tutti i tentativi di salvargli la vita si sono però rivelati inutili, i medici non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso.

Sul luogo della vicenda sono intervenuti anche i carabinieri, gli agenti hanno portato i due fratelli in caserma per essere interrogati. Gli abitanti di Tovena di Cison Di Valmarino sono ancora increduli. Il Sindaco ha fatto sapere che Alessandro Sartor era davvero una brava persona, tra le varie cose ha detto: “Il suo spirito di grande altruismo l’ha spinto a sedare questa rissa. Era sempre disponibile con tutti, il classico figlio che tutte le mamme vorrebbero. Era attivo nel volontariato, bastava chiamarlo e interveniva. Non si può morire così”.