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Amazon, la nuova sfida: un supermercato senza casse

Amazon, la più grande Internet Company al mondo, allarga sempre di più i propri orizzonti, cercando di essere la prima compagnia ad anticipare il futuro. La scommessa, anche questa volta, sembra essere vinta: è stato aperto oggi, a Seattle, al piano terreno dell’edificio che ospita la sede principale Amazon, quello che diventerà il supermercato del domani.

L’apertura del locale era stata annunciata già nel dicembre 2016. A causa di alcuni problemi tecnici, però, l’inaugurazione è stata possibile solo nel 2018. Gli inconvenienti erano dovuti alla programmazione del software: in caso di sovraffollamento del negozio risultava difficile il controllo di tutti gli utenti. Dopo oltre un anno di miglioramenti, tutto sembra andare per il meglio: ogni problema sembra essere stato risolto.

La spesa del futuro sarà a prova di click, questa la scommessa di Amazon

Amazon Go, questo il nome del supermercato, è senza casse e cassieri: il pagamento dei prodotti comprati avviene attraverso una serie di sensori collegati a un software di intelligenza artificiale. Il termine di spesa “smart” non è mai stato più appropriato: il cliente prima di recarsi fisicamente nello store deve semplicemente scaricare l’apposita app. All’ingresso del supermercato ci sono dei tornelli che, sincronizzati con l’applicazione, si aprono esclusivamente dopo il riconoscimento del cliente. L’utente viene virtualmente accompagnato durante tutto il percorso della spesa: numerosi sensori presenti negli scaffali e le telecamere sul soffitto monitorano passo dopo passo gli acquisti. Non servono i contanti per gli utenti di Amazon Go: il pagamento avviene tramite App non appena abbandonato il supermercato.

Sebbene il grande entusiasmo mostrato per questo nuovo modo di fare la spesa, al momento non c’è l’idea di un secondo store. Un altro punto importante toccato riguarda quello della (dis)occupazione dei dipendenti: nonostante la figura del cassiere sia stata eliminata, i dipendenti del superstore ci sono eccome: otto sono le persone che lavorano nel supermercato tecnologico: il loro lavoro, però, avviene dietro le quinte.