Davide Astori

Tragedia nel calcio italiano: è morto Davide Astori, tutte le partite sospese

Il mondo del calcio italiano è sotto shock per la morte di Davide Astori, capitano della Fiorentina e giocatore anche della nazionale italiana. Il povero ragazzo aveva solo 31 anni e lascia la moglie Francesca Fioretti e una bambina di 2 anni. La tragedia è successa a Udine, dove la Fiorentina si trovava in ritiro in vista della partita di oggi pomeriggio con l’Udinese, che si sarebbe dovuta disputare alle 15. Davide Astori stanotte avrebbe avuto un arresto cardiaco, ma la notizia della morte si è diffusa stamattina e ha provocato un grande dolore a tutti gli addetti ai lavori.

La squadra dello sfortunato calciatore, guidata dal mister Stefano Pioli, ha fatto la tragica scoperta stamattina. Infatti secondo i primi racconti arrivati da Udine, i suoi compagni si sarebbero allarmati quando il loro capitano non si è presentato per fare colazione.   A quel punto sono andati a cercarlo nella sua stanza,ma purtroppo Davide Astori era già morto. Subito dopo la società si è messa in contatto con la Lega Calcio, guidata da Giovanni Malagò, e con il commissario della Federazione Roberto Fabbricini per comunicare l’orrenda notizia. Ricordiamo che il capitano della Fiorentina stava per firmare un contratto a vita con la società viola, perchè voleva chiudere la carriera a Firenze.

Morte di Davide Astori: la Lega ha deciso di rinviare il turno di Serie A

Ovviamente la notizia della morte di Davide Astori ha sconvolto tutti i calciatori di Serie A. All’inizio la Lega Calcio aveva deciso di rinviare solo Udinese Fiorentina e Genoa Cagliari delle 12 e 30. Poi dopo una serie di febbrili consultazioni con la Federcalcio è arrivata la decisione di sospendere tutto, anche perchè l’Associazione Italiana dei Calciatori avrebbe chiesto espressamente di non giocare. La decisione è stata accolta positivamente da tutta la Serie A e dai tifosi, perchè di fronte a una tragedia cosi assurda e sconvolgente, giocare sarebbe stata una forzatura inutile. Quando muore un giovane sportivo, come nel caso del calciatore irlandese Miller, lo sgomento è sempre forte per tutti quelli che amano lo sport e che rimangono impotenti di fronte a certi avvenimenti.