È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia in vista della partenza della stagione 2018 della Formula 1 che la prossima settimana prenderà il via da Melbourne, in Australia. Tra le novità di quest’anno, indubbiamente, una delle più suggestive riguarda il ritorno del marchio Alfa Romeo associato alla scuderia Sauber, che monterà propulsori Ferrari. Reduce da annate decisamente difficili in cui ha navigato a vista in fondo al gruppo, il team svizzero spera di poter risalire la china grazie a questa partnership di prestigio con l’azienda del “Biscione” dietro la supervisione di Maranello, anche se naturalmente si evita di fissare obiettivi piuttosto complicati da raggiungere, puntando a restare con i piedi per terra e soprattutto a riscontrare dei sensibili miglioramenti rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni. A tal proposito, il team principal della squadra elvetica, Frederic Vasseur, è stato piuttosto chiaro nel dichiarare che il traguardo da raggiungere in questa Formula 1 2018 dev’essere quello di allontanarsi dalle ultime posizioni e di tornare a metà classifica, lottando costantemente per la zona punti.
L’ingegnere francese, infatti, seppur consapevole dell’importanza del connubio con Alfa Romeo e della possibilità di montare motori Ferrari, in un’intervista rilasciata a “Crash.net” ha frenato i facili entusiasmi, ricordando che per arrivare a mettere in atto un progetto vincente ci vuole del tempo e tanto lavoro, migliorando gara dopo gara e di stagione in stagione. A tal proposito, Vasseur ha menzionato Red Bull e Mercedes, ricordando come entrambe abbiano dovuto faticare per diverso tempo prima di giungere ai vertici e di cominciare a collezionare titoli costruttori e piloti, e proprio in quest’ottica dovrà muoversi Alfa Romeo Sauber: fissare degli obiettivi concreti che confermino la costante crescita delle vetture e, chissà, arrivare tra alcune stagioni anche ad essere in lizza per il mondiale.
Sulla stessa lunghezza d’onda del team principal si è posto anche Marcus Ericsson, anch’egli raggiunto da “Crash.net” per tastare il terreno al suggestivo team Alfa Romeo Sauber. Il pilota svedese ha detto senza mezzi termini che, finalmente, dopo le ultime difficili stagioni, la sua squadra ora ha una base solida da cui partire, riferendosi soprattutto al potente motore Ferrari, componente che nel 2017 è decisamente venuta a mancare alle vetture del team svizzero. Tenendo conto della fornitura del “cavallino rampante”, il driver scandinavo ha fissato come obiettivo stagionale la sfida diretta alla Haas, anch’essa motorizzata Ferrari, dunque un punto di riferimento importante ma, allo stesso tempo, un avversario che Ericsson vorrebbe sfidare e battere nel corso della stagione, augurandosi di poter essere con continuità a metà classifica durante questa lunga stagione 2018 di Formula 1, e di confermare questo piazzamento anche nella classifica costruttori.
Insomma, sognare è sempre bello e non costa nulla, ma in casa Alfa Romeo Sauber si guarda soprattutto alla concretezza e a quegli obiettivi stagionali che, qualora dovessero essere raggiunti, rappresenterebbero una sorta di piccolo trionfo per il connubio italo-svizzero.
Patrizia Gallina