Paura in mare, pochi giorni fa decine di meduse hanno circondato e attaccato una giovane pallavolista di 25 anni. Una tranquilla giornata presso la spiaggia di Cannatello stava per trasformarsi in una tragedia. Protagonista dell’episodio una ragazza originaria di Lucca in villeggiatura con il fidanzato.
La giovane stava nuotando insieme al suo ragazzo a 25 metri dalla riva quando all’improvviso è stata attaccata da meduse di grosse dimensioni. A soccorrerla dopo le urla sono stati due bagnini della cooperativa Ulisse di Porto Empedocle: Felice Amodio e Giuseppe Filippazzo. Quest’ultimi si sono lanciati in mare e l’hanno riportata a riva. La ragazza, prima soccorsa sul posto e poi trasferita al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, ha rischiato lo shock anafilattico. Si tratterebbe del secondo caso in due giorni, il primo sarebbe avvenuto in provincia di Palermo e la vittima avrebbe rischiato l’infarto.
Secondo diversi studi alcune cubomeduse come la Chironex fleckeri sono particolarmente pericolose per l’uomo e in alcuni casi possono causare la morte per shock anafilattico. Il pericolo deriva dalle migliaia di nematocisti ripartite fra i lunghi tentacoli che possono superare anche i 3 metri di lunghezza. I casi mortali sono localizzati soprattutto nelle aree del sud est asiatico e dell’Oceania e nel Golfo del Messico.
Per fortuna però le specie presenti nel Mediterraneo non sono mai così pericolose.
