OLIMPIADI – Per le Olimpiadi 2026 sono state candidate Milano e Cortina. Saranno infatti la regione Veneto e Lombardia a lavorare fianco a fianco per rendere questo progetto realtà. Attualmente le due regioni italiane si sono attivate per far sì che la loro candidatura congiunta possa essere approvata anche dal Comitato Olimpico Internazionale.
“Il Coni ha ufficializzato che la candidatura italiana per i giochi olimpici invernali 2026 sarà quella di Milano-Cortina. Sono soddisfatto per questa scelta, che va nella direzione che mi auguravo. Ora al lavoro!”. Lo scrive il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana sul suo profilo Facebook.
Oltre alla felicità del Presidente della Regione Lombardia e Veneto arriva anche il disappunto del sindaco della città estromessa, Torino. Chiara Appendino: “È una candidatura per noi incomprensibile, si tratta di andare a costruire ed edificare dove non ci sono gli impianti. Torino era la meno costosa. Chi si assume questa responsabilità dovrà spiegarla al Paese”.
Inizialmente, infatti, le tre città erano state prese in considerazione insieme. Ma la decisione finale è stata quella di escludere la città piemontese candidando così la coppia lombardo-veneta. La scelta è stata approvata grazie al sostegno del governo, già espresso dal sottosegretario alla presidenza del consiglio, Giancarlo Giorgetti, il quale aveva anche sottolineato la necessità per Milano e Cortina di organizzare l’evento con risorse proprie, ovvero senza il supporto finanziario dello Stato.
Sono molti gli ottimisti sulle chance che ha l’Italia ha di accogliere effettivamente le prossime Olimpiadi invernali dopo aver candidato Milano e Cortina. Un progetto nuovo e innovativo di cui si spera le Olimpiadi 2026 faranno parte.
