Zuegg: il succhino di cittadinanza.

Skipper e il “succhino di cittadinanza”: M5S contro gli spot della Zuegg

È polemica per una particolare campagna pubblicitaria lanciata di recente dalla Zuegg in merito ai succhi di frutta Skipper. La nota società italiana di lavorazione della frutta, ispirandosi ironicamente al reddito di cittadinanza approvato da poco dal governo e da sempre cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, ha lanciato una nuova iniziativa di marketing battezzata “succhino di cittadinanza”.

L’operazione commerciale, però, sembra essere risultata piuttosto indigesta ai pentastellati, e in particolare al presidente della Commissione per le politiche europee della Camera, Sergio Battelli, il quale ha definito “offensiva” la campagna della multinazionale veronese, mentre il Partito Democratico, nella persona di Filippo Sensi, ha prontamente difeso l’idea del noto brand italiano.

Tutto è cominciato il 15 febbraio quando, tramite i social network, Zuegg ha presentato ai suoi clienti un nuovo concorso a premi, scrivendo che, finalmente, dopo un anno di richieste, sono in arrivo i succhi di frutta gratis. Dopo aver spiegato attentamente ai consumatori come scaricare dal sito il modulo per richiedere gratuitamente il prodotto, l’azienda ha postato una fotografia recante l’immagine di un succo di frutta Skipper sul quale campeggiava la scritta “succhino di cittadinanza”. Questo riferimento ironico e a tratti parodistico della misura introdotta dal governo è stata aspramente criticata dai grillini.

Sergio Battelli, infatti, ha pubblicato una Instagram Stories in cui si mostra mentre, dopo aver acquistato un brick a marchio Skipper, lo getta nel cestino dell’immondizia affermando: “Il succhino nel cestino, bye bye Zuegg, vergognatevi”. La protesta social del pentastellato, da un lato ha trovato l’appoggio di alcuni utenti che immediatamente hanno invitato al boicottaggio dei prodotti del marchio veronese, e dall’altro è stata apertamente criticata da tutti coloro che hanno visto nel filmato del presidente della Commissione Affari Europei uno spiacevole gesto di spreco alimentare.

A difesa della campagna pubblicitaria della Zuegg è intervenuto un esponente del Partito Democratico, Filippo Sensi, il quale ha affermato che se a Battelli proprio non piace il “succhino di cittadinanza” sarà lui a porvi rimedio perché, essendo un uomo maturo, è contrario ad ogni forma di spreco del cibo e, soprattutto, ha grande rispetto per il lavoro altrui. E, in tutta risposta al video del pentastellato, sui social ha postato un’immagine dei succhi di frutta Skipper in bella mostra sugli scaffali di un supermercato.

Dopo la polemica che l’ha visto coinvolto, Battelli è intervenuto all’AdnKronos per chiarire la sua posizione. Il politico genovese ha specificato di non aver mai invitato a boicottare la Zuegg, aggiungendo però che a suo parere la campagna pubblicitaria e il concorso introdotti dall’azienda di Verona risultano offensivi verso il Movimento 5 Stelle. Al termine del suo intervento, il grillino ha affermato che, siccome la multinazionale ha dichiarato di “regalare il succo” come avverrebbe con il reddito di cittadinanza, lui si è semplicemente limitato a rispondere che acquista il prodotto senza parlare di boicottaggio: “La mia è solo una provocazione – ha concluso Sergio Battelli – null’altro, strumentalizzata da qualcuno”.

Patrizia Gallina