Qualcuno è già pronto a definirlo “fagiolo magico”, ma in realtà non c’è nulla di soprannaturale, trattandosi del risultato di una vera e propria ricerca scientifica. Infatti in questi giorni è stata depositata la richiesta di brevetto per un nuovo principio nutraceutico scoperto dopo circa 8 anni di studi, che potrebbe risultare efficace per contrastare alcuni sintomi legati all’andropausa.
Nello specifico, si tratta di un prodotto del tutto naturale derivante da un estratto di fagiolo che sarebbe capace di frenare l’avanzata di alcuni effetti dell’andropausa come osteoporosi, riduzione della produzione di testosterone e sindrome metabolica. La ricerca è stata condotta dall’Università di Padova, sotto la guida dell’andrologo Carlo Foresta e del professor Luca De Toni. Gli esiti promettenti dello studio sono stati presentati e descritti ufficialmente ad Abano Terme durante il convegno di Medicina della Riproduzione.
Gli specialisti hanno spiegato che l’osteocalcina, una proteina prodotta dall’osso, o meglio, dalle cellule precursore di quelle ossee, gli osteoblasti, può avere degli effetti positivi su alcune sezioni dell’organismo. In un secondo momento gli scienziati hanno provveduto ad isolare una piccola parte della suddetta proteina per osservare come interagisce e come interviene sui meccanismi recettoriali. In una fase successiva della ricerca, si sono posti l’obiettivo di ritrovare in natura una sostanza simile e sono riusciti a rilevarla in un estratto di fagiolo che, dopo essere stato opportunamente analizzato, è stato secretato e brevettato, ed ora su di esso sta lavorando un’azienda farmaceutica.
Carlo Foresta, durante il convegno, ha spiegato che i ricercatori sono fiduciosi sulle capacità di questa sostanza di contrastare la sintomatologia che spesso viene associata all’andropausa. L’andrologo ha anche ricordato che, dopo i quarant’anni, negli individui di sesso maschile si comincia ad assistere ad un abbassamento dei livelli di testosterone che possono generare altre problematiche come osteoporosi, obesità, alterazioni della sessualità e disfunzioni erettili. Naturalmente gli studiosi ci hanno tenuto a sottolineare che prima di avere effettivamente sul mercato l’estratto di fagiolo per combattere questi sintomi sarà necessario aspettare qualche anno quando sarà possibile avere un prodotto che possa realmente e concretamente contribuire a combattere gli effetti dell’andropausa sugli uomini.
Patrizia Gallina