Jeff Bezos per il secondo anno consecutivo si afferma come l’uomo più ricco al mondo, seguito da Bill Gates. La classifica di Forbes sui miliardari mondiali ha premiato ancora una volta il fondatore e proprietario di Amazon che avrebbe all’attivo un patrimonio di 131 miliardi di dollari, 19 in più rispetto all’anno scorso.
L’imprenditore americano, che nel 2018 aveva conquistato la vetta del “World’s Billionaires” toccando per la prima volta nella storia quota 100 miliardi di dollari, nei prossimi mesi dovrà fare i conti con il divorzio dalla moglie, e non si esclude che questa vicenda possa influire sulla sua ricchezza. Infatti la situazione potrebbe decisamente complicarsi per Bezos perché, proprio quando è stato comunicato che la separazione dalla consorte sarebbe stata “amichevole”, il National Enquirer ha riportato che il patron di Amazon avrebbe avuto una relazione clandestina con la conduttrice Lauren Sanchez.
Al secondo posto nella classifica Forbes relativa agli uomini più ricchi del mondo troviamo Bill Gates: il cofondatore di Microsoft, nonché massimo esponente dell’associazione di beneficenza Bill & Melinda Gates Foundation, è accreditato di un patrimonio di 96,5 miliardi di dollari. Sul terzo gradino del podio, invece, si trova Warrenn Buffett, noto anche come “Oracolo di Omaha”, nonché ai vertici della holding statunitense Berkshire Hathaway: la sua ricchezza ammonta a 82,5 miliardi.
Al quarto posto di questa speciale sfida tra ricchi compare invece il francese Bernard Arnault con i suoi 76 miliardi: il magnate transalpino gestisce e controlla ben 70 marchi, tra i quali figurano anche Sephora e Louis Vuitton. Chiude la top-five Carlos Slim (64 miliardi di dollari), l’uomo più ricco del Messico alla guida, insieme alla sua famiglia, dell’America Movil, colosso della telefonia mobile in tutta l’America Latina. In calo (si fa per dire) la ricchezza del “papà” di Facebook: Mark Zuckerberg, infatti, secondo Forbes è sceso dalla quinta all’ottava piazza con un patrimonio di 62,3 miliardi. Sta scalando la classifica, invece, Michael Bloomberg (55,5 miliardi), attualmente in nona piazza: ai vertici dell’omonima società finanziaria, l’ex sindaco di New York starebbe seriamente pensando di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali del 2020.
Per trovare un italiano nella “World’s Billionaires” di Forbes dobbiamo scendere fino alla posizione numero 39 dove troviamo il primo fra i nostri connazionali, ovvero Giovanni Ferrero. Il presidente esecutivo della storica azienda che produce la Nutella è accreditato di un patrimonio di 22,4 miliardi di dollari. Al 50° posto, invece, figura Leonardo Del Vecchio (19,8 miliardi), fondatore di Luxottica. Fra i primi tre italiani miliardari si afferma Stefano Pessina, massimo dirigente di Walgreens Boots Alliance, azienda che si occupa della distribuzione di prodotti per il benessere e la salute: nella classifica generale in 107^ posizione con 12,4 miliardi. Lo stilista Giorgio Armani (173° nella graduatoria generale) è la medaglia di legno in Italia grazie al suo patrimonio da 8,5 miliardi. E tra i primi cinque “Paperoni” del nostro Paese troviamo anche e finalmente una donna, Massimiliana Landini Aleotti, posta in 198^ posizione da Forbes. Il suo “tesoro” ammonta a circa 7,4 miliardi, derivanti soprattutto dalla gestione dell’azienda farmaceutica Menarini ereditata insieme ai figli dal marito Alberto Aleotti, morto nel 2014.
Infine, scorrendo la classifica del magazine statunitense di economia e finanza, c’è da segnalare la presenza di Silvio Berlusconi al 257° posto, di Patrizio Bertelli e Miuccia Prada al numero 804, e soprattutto di Piero Ferrari (figlio del fondatore del marchio italiano) che, con una ricchezza pari a 2,7 miliardi, staziona al gradino 838. Come fa notare Forbes, l’imprenditore modenese ha visto crescere il suo patrimonio soprattutto a partire dall’ottobre del 2015, quando la società del “cavallino rampante” è stata quotata per la prima volta al Nyse.
Nel complesso, Forbes ha evidenziato che nel suo “World’s Billionaires” sono stati inseriti quest’anno 2.153 miliardari, 55 in meno rispetto al 2018. Il dato più rilevante è che per la seconda volta negli ultimi dieci anni si è avuto un calo sia del numero dei protagonisti della classifica, sia dei relativi profitti, e questo sarebbe un chiaro segnale che – seppur senza intaccare minimamente la ricchezza di ciascuno – anche questi personaggi vengono in qualche modo condizionati dall’instabilità dei mercati azionari e dell’economia globale.
Patrizia Gallina