La vicenda si è svolta nella notte tra sabato 17 e domenica 18 agosto a Segrate, comune della città di Milano, in un appartamento situato in via Amendola. Un uomo romeno di 36 anni si trovava a casa di un amico, suo connazionale. Durante la serata aveva bevuto un po’ troppo, la madre del suo amico gli ha infatti chiesto di andare via, si era già fatto tardi e il figlio qualche ora dopo sarebbe dovuto partire per la Romania.
A quando pare il 36enne non ha preso bene la richiesta della donna, è infatti andato via in preda alla rabbia. Uscendo ha sbattuto con forza il portone di ingresso del palazzo situato a Segrate. Subito dopo ha colpito il portone con una forte gomitata rompendo il vetro. Il braccio dell’uomo è rimasto incastrato, probabilmente non si è reso conto della gravità della situazione in cui si trovava ha infatti provato a liberare il braccio dalla porta e ha reciso l’arteria collaterale e la vena del suo avambraccio destro.
Il 36enne ha perso moltissimo sangue, tempestiva è stata la corsa all’ospedale San Raffaele di Milano, dove ha subito un’operazione urgente. A causa dell’eccessiva perdita di sangue l’uomo è in gravi condizioni, fortunatamente però non sembra essere in pericolo di vita.