Arriva l’ergastolo per Vincenzo Paduano, l’uomo che il 28 maggio 2016 uccise e diede fuoco alla sua ex fidanzata Sara di Pietrantonio, in via della Magliana a Roma. Dopo una storia durata due anni caratterizzata da gelosia e pressioni psicologiche, Sara aveva deciso di lasciare il fidanzato a inizio Maggio. Il giorno dell’omicidio i due si erano visti e lei aveva ribadito la sua posizione. Vincenzo non aveva accettato la decisione e così la sera consumò il terribile omicidio. Aspettò che Sara riportasse a casa il suo nuovo ragazzo e poi iniziò a seguirla in auto. Sara fu costretta ad accostare, i due iniziarono a litigare, successivamente lui la strangolò e le diede fuoco.
A distanza di tre anni dai fatti, Vincenzo Paduano oggi è stato condannato per ben due reati: omicidio pluriaggravato e stalking. Di fronte alla sentenza, Concetta Raccuia, mamma di Sara afferma: “Sara non me la riporta più nessuno, nemmeno dieci ergastoli”. Infine aggiunge “Spero che tutto questo dolore possa servire per altre ragazze e donne che si trovano in questa difficile situazione dello stalking psicologico”. Anche il legale di parte civile, l’avvocato Nicodemo Gentile commenta soddisfatto il verdetto: “Siamo in presenza di una pena giusta alla luce dei reati contestati”.