Dopo un anno da studente fuori sede a Virginia Key, l’Ultra Music Festival di Miami torna a Bayfront Park, zona downtown di Miami, dal 20 al 22 marzo. L’esperienza nella differente location non è stata delle più esaltanti, e gli organizzatori hanno votato all’unisono per tornare alle proprie radici. Sicuramente non per la felicità dei residenti, che hanno a lungo protestato per l’inquinamento acustico che il festival porta nella zona più frequentata della città, per non parlare delle migliaia di partecipanti che sicuramente non terranno un profilo basso per tutta la durata del Festival.
LINE UP
Certo come non capirli. Anche quest’anno l’Ultra Music Festival di Miami propone una LineUp a cui solo poche altre rassegne musicali dance al mondo possono ambire (vedi Tomorrowland, Coachella e pochi altri). Sul fronte live spiccano i nomi di Flume, Gesaffelstein, Major Lazer e Zedd (The Orbit); per quanto riguarda i dj set non mancano all’appello i vari Armin van Buuren, Carl Cox, Cirez D b2b Adam Beyer, David Guetta, Eric Prydz, Martin Garrix, Tale Of Us e molti altri (vedi LineUp aggiornata).
ULTRA MUSIC FESTIVAL = ICONA EDM
L’Ultra Music Festival di Miami è un’icona per tutto il panorama della musica dance. L’anno scorso, con il suo trasferimento nella deludente Virginia Key, sembrava finire il periodo d’oro della musica EDM (Electronic Dance Music). Un periodo, o meglio un’era, iniziata sul finire degli anni ’80 e proseguita con successi epocali come Satisfaction di Benny Benassi all’inizio del nuovo millennio, e cavalcata come un’onda inarrestabile fino ai giorni nostri. Ma adesso l’ombra della trap, della reggaeton, e di altri genere più moderni sta cambiando la marea e il mare per la dance si fa leggermente più calmo. Il ritorno a BayFront Park per l’Ultra Music Festival vuole invertire la tendenza, testimone del fatto la grande lineUp; è come la battaglia finale degli Avengers, tutti i super eroi uniti per non perdere la battaglia. Chi vincerà?
Di Gianluca Maietta e Francesco Galimberti