John Geddert, l’ex allenatore olimpico di ginnastica femminile Usa, in Michigan era stato accusato di traffico di essere umani dal 2008 al 2018, abusi sessuali nel 2012 su alcune atlete minorenni, crimine organizzato e altri crimini di natura minore. Poche ore dopo l’inchiesta l’ex allenatore che aveva guidato la squadra femminile di ginnastica Usa alle Olimpiadi del 2012 si è tolto la vita.
A riportare la triste novità è stata la stessa procuratrice generale del Michigan che aveva annunciato le accuse, Dana Nesse. Tra le varie cose ha detto: “E’ una tragica fine di una tragica storia per tutte le persone coinvolte”. John Geddert aveva 63 anni, a ritrovare il corpo senza vita dell’ex coach olimpico sono stati alcuni agenti di polizia. L’uomo si è suicidato in un’area di sosta nei pressi dell’Intestate 96. Una strada che va da Detroit a Grand Rapids in Michigan.
La nazionale di ginnastica femminile per anni è stata costretta a subire abusi dall’ex coach olimpico. L’inchiesta nei confronti di John Geddert era iniziata nel 2018. Questa si era conclusa con 24 capi d’imputazione a suo carico. Probabilmente l’ex allenatore olimpico di ginnastica femminile Usa non ha sopportato le accuse contro di lui ed è per questo motivo che ha preso la tragica decisione di suicidarsi.