Il cianuro per uccidere il marito. I fatti risalgono a gennaio del 2019 e si sono svolti a Termini Imerese, in Sicilia. Sebastiano Rosella Musico era morto apparentemente per ‘cause naturali’ ma l’assurda verità è finalmente venuta a galla dopo due anni. Il 40enne non era morto per un malore, era stata la moglie ad ucciderlo per essere libera di viversi la sua storia d’amore con il suo amante.
La moglie della vittima è Loredana Graziano, una donna di 36 anni. All’inizio si pensò che l’uomo fosse morto per un presunto infarto, i suoi familiari non avevano però mai smesso di voler fare luce sulla vicenda. In paese erano girare alcune voci all’inizio del 2020, a convincere gli investigatori a riaprire lei indagini sulla vicenda fu una soffiata fatta dall’ex amante della 36enne. Dopo la fine della loro relazione è stato infatti lui a fornire alcuni dettagli agli agenti, probabilmente per vendicarsi della donna dopo la loro rottura.
Sebastiano Rosella Musico non è morto per un malore, è stata la moglie ad ucciderlo con il cianuro
La Procura lo scorso anno ha disposto il sequestro dell’abitazione in cui viveva la coppia e la riesumazione della salma per eseguire l’esame autoptico. Dalle indagini svolte dai carabinieri sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Loredana Graziano. Infelice del suo matrimonio somministrò al marito di nascosto un farmaco anticoagulante. La donna gli somministrò poi una dose di cianuro che causò in pochi minuti il decesso di Sebastiano Rosella Musico per insufficienza cardiorespiratoria. La 36enne è stata arrestata con la grave accusa di omicidio per aver avvelenato il marito.