Daniela Molinari è una donna di 47 anni, un’infermiera psichiatrica a Milano, ed è malata di cancro. Per sottoporsi ad una cura sperimentale aveva provato a contattare la madre biologica per chiederle un semplice campione di sangue. Non appena è riuscita a contattare la donna questa si è rifiutata di fare il prelievo di sangue.
La madre biologica le ha detto che non ha tempo, La Molinari in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha detto: “Io ci corro, contro il tempo. Stiamo cercando di preservare la contaminazione degli organi vitali”. Daniela Molinari ha scoperto di avere un tumore al seno tre anni fa, all’inizio la situazione non era preoccupante ma con il tempo le sue condizioni di salute si sono aggravate. La donna ha spiegato che per sottoporsi ad una cura sperimentale americana ha bisogno della mappatura del codice genetico ed è per questo che le serve quello della madre biologica. Ha fatto poi sapere che serve solo un prelievo di sangue, un tampone salivare, nulla di pericoloso o doloroso.
Daniela Molinari, malata di cancro, commenta il rifiuto della madre biologica
Daniela Molinari aveva fatto diversi appelli dalle pagine della Provincia di Como per riuscire a rintracciare la madre biologica. Dopo essersi rivolta anche ai giudici è stato il tribunale dei minori a rintracciare la donna. La 47enne ha raccontato che la madre biologica quando si sono recati da lei ha detto che se lo aspettava perché aveva letto gli appelli.
In passato c’è stato un periodo in cui la donna voleva scoprire chi fosse la sua vera madre. Decise però di lasciar perdere perché aveva paura di scoprire cose che le avrebbero potuto complicare la vita. A detta sua la madre avrebbe potuto abortire, invece è stata fortunata perché ha deciso di farla nascere. Dopo il suo rifiuto di aiutarla ha però definito il suo comportamento ‘disumano’.
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