La drammatica vicenda si è svolta ieri 2 giugno a Spersiano, in provincia di Treviso, un 80enne ha ucciso la nuora 50enne e poi si è tolto la vita. In preda ad un attacco d’ira l’uomo ha sparato alla vittima con un fucile da caccia, in seguito al suo insano gesto si è suicidato con la stessa arma. I fatti si sono svolti davanti alla figlia della donna, una bambina di soli 12 anni.
Ad allarmare i soccorsi e le forze dell’ordine è stato un vicino di casa dopo aver sentito le disperate urla e gli spari provenire dall’appartamento in cui si è svolta la terribile vicenda. Giunti sul luogo dell’omicidio-suicidio avvenuto in provincia di Treviso, i carabinieri hanno trovato la 50enne senza vita in giardino. Il suocero l’aveva uccisa a fucilate mentre stava stendendo i vestiti. Dopo l’accaduto l’uomo si è recato nel capanno degli attrezzi e si è tolto la vita sparandosi alla testa. Gli agenti lo hanno trovato a terra con il fucile da caccia accanto al suo corpo senza vita.
80enne a Treviso spara alla nuora dopo una lite, poi si suicida con la stessa arma
I litigi tra suocero e nuora andavano avanti da molto tempo, spesso si scontravano in modo alquanto animato. Litigavano per vari motivi, l’ultimo scontro è scoppiato tra loro ieri a causa del cagnolino. Le cose tra loro stavolta sono però precipitate e l’uomo accecato dalla rabbia le ha sparato al volto uccidendola davanti agli occhi spaventati della figlia 12enne. Il vicino di casa ha raccontato di essersi precipitato sul luogo della tragedia dopo aver sentito gli spari. Lì ha trovato la bambina che urlava in lacrime mentre guardava la madre. L’uomo l’ha subito portata a casa sua e ha chiamato le forze dell’ordine. Al Gazzettino ha poi detto: “È una tragedia inspiegabile. Sono persone che non hanno mai dato problemi. Amici da una vita.”
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