Sono ancora gravi le condizioni di salute del piccolo Lyam, il bimbo di tre anni preso in pieno da un’auto guidata da un 72enne nella giornata di mercoledì 2 giugno 2021 a Paderno Dugnano, comune della città di Milano. Dopo aver perso il controllo dell’auto l’uomo è entrato in un viale pedonale del Parco Lago Nord e ha percorso i vialetti riservati a pedoni e ai ciclisti. Poco dopo è finito lungo le scale pedonali finendo nella zona delle sponde del laghetto artificiale.
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Una coppia si stava godendo una rilassante giornata al parco insieme al figlio di tre anni quando l’auto ha improvvisamente colpito il piccolo. La giovanissimi vittima in seguito al violento impatto ha perso conoscenza ed è finito in arresto cardiaco. Fortunatamente il personale medico del 118 è riuscito a rianimarlo e lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in elisoccorso. Dalle indagini è emerso che il 72enne aveva causato un altro incidente a Milano lo scorso maggio, dopo aver travolto tre pedoni non si era fermato a prestare soccorso.
Il 72enne che a Paderno Dugnano ha travolto con l’auto il piccolo Lyam aveva già investito tre pedoni ed era scappato
La sua auto era sotto sequestro, gli agenti gli avevano anche ritirato la patente ma lui continuava a guidare e nei giorni scorsi ha rischiato di uccidere il piccolo Lyam. In seguito alle indagini è saltato anche fuori che l’anziano era residente al carcere di San Vittore. Il suo domicilio è invece l’auto con cui ha colpito il bambino. L’uomo è noto alle forze dell’ordine per altri precedenti per piccolo spaccio e furti.
Intanto, il piccolo Lyam non è ancora fuori periodo, dopo l’incidente continua a lottare tra la vita e la morte. Stando alle informazioni trapelate in merito alle sue condizioni di salute, a causa del violento impatto ha riportato un grave trauma cranico e uno all’addome. Il 72 enne resta indagato per guida senza patente e lesioni stradali gravissime.