A ricostruire le ultime ore prima dell’omicidio di Saman Abbas è stato il fratello della ragazza pakistana. La sua confessione è stata pubblicata da Il Corriere della Sera nell’edizione odierna e rappresenta un primo passo verso la risoluzione del mistero che ruota attorno alla vicenda.
Omicidio di Saman Abbas: le parole del fratello
Il giovane di soli 16 anni parla della sorella scomparsa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. “Mio zio Danish ha ucciso Saman. Ho paura di lui perché mi ha detto che se io avessi rivelato ai carabinieri quanto successo, mi avrebbe ammazzato. Ho pensato anche di ucciderlo mentre dormiva, visto ciò che ha fatto. Ma poi ho pensato che sarei finito in prigione. Ed era meglio che intervenissero i carabinieri“, ha raccontato il ragazzo. Quest’ultimo, infatti, aveva provato a fuggire dall’Italia ma, durante un controllo, è stato fermato e condotto in un centro d’accoglienza per i minori. Da lì ha iniziato a spiegare cosa è realmente successo. La sorella, nella notte dell’1 maggio scorso, aveva scelto di scappare ma a fermarla è stato proprio lo zio. Saman, molto probabilmente, voleva provare a ricostruirsi una vita lontana da casa e da quel matrimonio combinato che aveva rifiutato.
Le minacce dello zio alla famiglia di Saman
“Lo zio è arrivato da dietro le telecamere“, ha detto il fratello della vittima. Lui che conosceva bene dove erano collocate, non voleva essere ripreso. Lo stesso aveva poi urlato ai genitori di Saman “andate in casa! Ci penso io” e da lì in poi è accaduto il dramma. All’omicidio della ragazza avrebbero partecipato anche i due cugini, Ijaz Ikram di 28 anni, e Nomanulhaq Nomanulahq di 33. Il padre della giovane, rientrato in casa con in spalle lo zaino della figlia, ha provato a nasconderlo come indicato dallo zio. Dopo si è sentito male, ma non ha potuto ribellarsi alla ferocia dell’uomo: “Se mio papà avesse detto ai carabinieri quanto avvenuto, lui ci avrebbe uccisi“. Il ragazzo aveva anche chiesto allo zio il luogo in cui era stata sepolta per darle un ultimo addio. Quest’ultimo, però, si era rifiutato di dargli l’indicazione. Intanto proseguono le indagini sulla morte di Saman per capire i motivi che hanno scatenato l’omicidio.
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