Una storia commovente quella di Sonia Campagnolo, una mamma di 47 anni morta di tumore: per sostenere la figlia, ha scelto di far scrivere l’Iban sulla sua epigrafe. Un gesto che ha lasciato senza parole e che ha fatto capire l’amore che provava nei suoi confronti.
La storia di Sonia, morta di tumore a 47 anni
Lisa Campagnolo ha 21 anni e pochi giorni fa ha perso la madre. Alla donna era stato diagnosticato un tumore al pancreas che, inizialmente, sembrava curabile. “Tutto è partito da un dolore insolito allo stomaco. Lei, che solitamente era sempre in salute, si è preoccupata e ha fatto dei controlli che hanno purtroppo dato il risultato temuto. L’oncologa però ci ha dato speranze e siamo andate avanti senza abbatterci. Fino a quando la malattia gliel’ha concesso è andata al lavoro, le serviva per staccare, per non pensarci“, ha raccontato la ragazza. Attualmente iscritta a Giurisprudenza, Lisa sta cercando lavoro. La sua famiglia era composta da sua madre, mentre il padre l’ha abbandonata da bambina. “Il rapporto con mio padre è rimasto freddo, è sempre stato così fin da quando ero piccola. Lui non mi cercava e non ho nemmeno il suo numero di telefono, per parlarci usiamo le mail“, ha detto la ragazza al Corriere della Sera.
L’Iban della figlia sull’epigrafe: l’ultimo gesto di Sonia
Così, quando la madre Sonia ha capito che ormai la sua vita era arrivata agli sgoccioli finali, ha deciso di realizzare l’ultimo gesto per la figlia. “Negli ultimi giorni, quando non aveva più forze e soprattutto quando si è resa conto che non c’era più possibilità di cambiamento, ha consegnato a mia nonna una scatolina tutta impacchettata. Dentro c’era l’indicazione di andare a cercare un contenitore in un posto preciso della casa. Dentro c’erano le sue volontà“. Questa la scelta della donna che, per aiutare la 21enne, ha scelto di far scrivere l’Iban sull’epigrafe. “Il tuo fiore sia un’offerta da devolvere a sostegno di Lisa“, si legge sul manifesto.
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