È successo nei giorni scorsi a Genova, una bimba di soli cinque mesi continua a lottare tra la vita e la morte dopo aver rischiato il soffocamento. Cosa è successo? La madre l’ha trovata nel suo lettino con un sacchetto di plastica in testa, in preda alla paura ha provato a rianimarla ancor prima dell’arrivo dei soccorsi.
La giovanissima vittima è arrivata in condizioni disperate al pronto soccorso pediatrico dell’Aou di Sassari, era fredda e il suo battito era assente. I medici hanno impiegato ben dodici minuti per riuscire a rianimarla. Dopo il ricovero in Rianimazione del ‘Santissima Annunziata’, la neonata è stata trasportata a Genova a bordo di un volo speciale dell’Aeronautica militare. Le sue condizioni di salute sono ancora gravi, ma al momento è stabile. I genitori della bambina in seguito alla terribile vicenda avvenuta a Genova sono finiti sotto inchiesta. Sembra che nel momento in cui è avvenuto l’incidente con lei ci fosse il fratellino di quattro anni.
Bimba di 5 mesi rischia di soffocare a Genova, chiesta la sospensione genitoriale di madre e padre
Al momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, potrebbe essere stato proprio il fratellino a metterle il sacchetto di plastica in testa per gioco. Dopo quanto è successo carabinieri del Nas indagano per cercare di fare chiarezza in merito all’esatta dinamica della vicenda. Intanto, la procuratrice del Tribunale dei minori, ha chiesto al presidente Guido Vecchione di sospendere immediatamente la responsabilità genitoriale del padre e della madre della bimba. L’udienza si svolgerà nella giornata di domani, giovedì 1 luglio.
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