Dramma nella notte tra sabato 24 e domenica 25 luglio a Taranto, un uomo ha cercato di uccidere la moglie. La donna, una 39enne, si era addormentata abbracciata alla figlia di sei anni che dormiva nel letto con loro quando improvvisamente e per ragioni non note il marito ha impugnato le forbici e ha provato ad ucciderla.
La vittima si è svegliata e in preda alla paura per ciò che il marito stava facendo, ha preso in braccio la figlia e l’altro figlio di 12 anni ed è uscita velocemente di casa. Dopo aver fatto due piani di scale correndo per sfuggire all’inspiegabile ira omicida dell’uomo sono arrivati in strada per chiedere aiuto. È stato in quel momento che hanno visto l’uomo precipitare dal balcone. Probabilmente dopo essersi reso conto del suo insano gesto ha deciso di togliersi la vita. Il violento impatto non gli ha lasciato scampo, è infatti morto sul colpo.
Ha tentato di uccidere la moglie a Taranto, l’uomo si è poi lanciato dal balcone ed è morto
Poco prima del tragico episodio la coppia era stata ad un matrimonio, una volta tornati a casa non è chiaro cosa abbia spinto il marito a tentare di uccidere la 39enne. Sul posto immediato è stato l’intervento del personale medico del 118 che ha trasportato la donna in ospedale per ricevere le cure necessarie. La vittima ha riportato profonde ferite, ha tagli al braccio e alla gola ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Sul luogo del tentato omicidio e del suicidio anche i carabinieri. Gli agenti indagano per chiarire con esattezza come si sia svolta la terribile vicenda. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine, alcuni accertamenti chiariranno se avesse problemi psichici.
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