Milano

Milano, aereo precipitato: il giallo dei minuti dal decollo allo schianto

Continuano le indagini in merito allo schianto dell’aereo avvenuto sabato 1 ottobre a San Donato, Milano, dove otto persone hanno perso la vita.
Il velivolo, tre minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Linate, ha cominciato iniziato a virare, secondo quanto riferito subito dopo l’impatto dai vigili del fuoco.
Questa informazione è stata confermata dalla Procura che ha riferito l’assenza di segnalazioni di eventuali emergenze, avarie o problemi al motore del mezzo.
Non sembra esserci stata nessuna evidenza di problematiche riferite dal pilota.

Le ipotesi dietro lo schianto

L’Ansv, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ha aperto un’inchiesta e disposto l’invio di un investigatore sul luogo dell’incidente.
Acquisiti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza vicino alla fermata della metropolitana, così come alcuni video realizzati da passanti e vicini al parcheggio su cui è avvenuto l’impatto.
Circa tre minuti dopo il decollo da Linate l’aereo avrebbe dovuto raggiungere una quota di 5mila piedi invece ha continuato in modo anomalo a virare verso destra.
La sala radar ha contattato immediatamente il Pilatus: Petrescu avrebbe risposto che stava effettuando una deviazione e ha chiesto un “vettore”, ovvero spazio e coordinate per rientrare all’aeroporto.
Dai pochi dati finora a disposizione sembra verosimile che il motore Pratt & Witney montato sul Piper sia andato in stallo, probabilmente per una manovra errata del pilota.

Milano: le testimonianze sul disastro

Andrea, 19 anni, ha assistito al disastro in diretta: “Ho visto l’aereo scendere in picchiata e poi schiantarsi lì. Un botto potente, e poi pezzi di ferro dappertutto. Mi sono spaventato, ho chiamato gli amici”.
La prima chiamata al 112 è delle 13.09.
Michele Pugliese, direttore dei lavori spiega: “Quella è una stazione dei pullman, con foresteria e bar. Domani ci sarebbero stati gli operai“.
L’aereo aveva un motore in fiamme ed è venuto giù in picchiata, non si sono viste manovre, ma è proprio precipitato“, così alcun testimoni.
Chiuso, ma solo per dieci minuti, anche l’aeroporto di Linate, da cui il veivolo era partito pochi minuti prima dal terminal riservato ai voli privati, diretto a Olbia, in Sardegna.

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