I fatti si sono svolti nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 ottobre a Ercolano, Vincenzo Palumbo ha sparato contro due giovani ragazzi di 27 e 26 anni, Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, credendo che fossero due ladri. L’uomo ha sparato alle due vittime con una pistola, li ha colpiti alla testa, entrambi sono morti sul colpo.
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A commentare la tragica vicenda la moglie di Palumbo, Maria Rosaria D’Antonio, in un’intervista concessa a Quarto Grado. Ripresa dalle telecamere la donna non è riuscita a trattenere le lacrime mentre chiedeva scusa alle famiglie dei due ragazzi uccisi dal marito nei giorni scorsi a Ercolano. Più volte ha ribadito che il marito ha sbagliato e deve pagare davanti alla giustizia e davanti a Dio. Ha chiesto scusa anche a nome della figlia.
Quando è successa la tragica vicenda lei dormiva, sono stati gli spari a svegliarla. Ha raccontato che il marito le ha detto che dei ladri stavano di nuovo tentando di rubare, cercava il suo telefono per allarmare i carabinieri. Lei non si è accorta di nulla, quando si è affacciata ha visto l’auto con i fari accesi ma non aveva capito cosa fosse realmente accaduto. Giunti sul posto sono stati gli agenti a farle sapere che c’erano due ragazzi morti in auto.
Vincenzo Palumbo uccide due ragazzi ad Ercolano, la moglie non lo abbandona
La moglie di Vincenzo Palumbo ha poi raccontato che teneva le armi in cassaforte o nella valigetta. A detta sua le usava solo per andare a caccia o quando andava a fare tiro al piattello. Ha fatto poi sapere che non girava mai in casa con le armi in mano, non le portava nemmeno fuori. Maria Rosaria D’Antonio ha chiesto ancora scusa alle famiglie delle due vittime, ci ha tenuto però a precisare che nonostante tutto non abbandonerà il marito. Tra le varie cose ha detto: “Deve pagare, per quello che ha fatto, ma io di abbandonarlo no, non me la sento. Chiedo ancora perdono alle famiglie ma non posso abbandonare mio marito”. Vincenzo Palumbo è accusato di duplice omicidio volontario pluriaggravato, rischia l’ergastolo.