La drammatica vicenda si è svolta nel pomeriggio di ieri, martedì 16 novembre 2021 a Cura di Vetralla, in provincia di Viterbo. Un bimbo di soli dieci anni, Mattias, è stato brutalmente ucciso con una coltellata alla gola. A finire in manette il padre della giovanissima vittima, Mirko Tonkov, l’uomo è stato accusato di aver ucciso il figlio. L’uomo, un 44enne di origine polacca, è stato trovato in casa nonostante fosse stato emesso nei suoi confronti un divieto di avvicinamento alla famiglia.
Fino a ieri mattina il 44enne si trovava ricoverato in ospedale a Roma per Covid. Quando la sua ex moglie è tornata a casa si è trovata davanti all’amara scoperta, il figlio era agonizzante, in un’altra stanza c’era l’uomo in evidente stato di incoscienza. Al momento si ipotizza che si stato proprio lui ad accoltellare il figlio. In seguito alla segnalazione immediato è stato l’intervento delle forze dell’ordine sul luogo dell’omicidio avvenuto ieri in provincia di Viterbo.
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato la donna sotto shock e l’ex marito incosciente, gli esami tossicologici chiariranno se il 44enne abbia assunto sostanze prima di recarsi dal figlio. I carabinieri indagano per chiarire come si siano svolti con esattezza i fatti. Intanto, l’uomo è stato portato all’ospedale di Viterbo dove è piantonato dagli agenti.
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