Tragedia in Australia nella mattinata di domenica 19 dicembre, vicino alle coste di Scarborough Marina a Redcliffe, non lontano da Brisbane.
Un piccolo aereo da turismo è precipitato in mare e si è capovolto, provocando la morte di tutti i passeggeri a bordo.
Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire.
Il drammatico bilancio è di 4 morti, tra cui due bambini che viaggiano con un altro adulto e il pilota.
In base alle prime informazioni diffuse, i passeggeri stavano effettuando un volo di piacere, partendo da nord-ovest della capitale del Queensland di Brisbane.
Quella che doveva essere una bellissima esperienza ad alta quota si è trasformata in un incubo poco dopo il decollo. Qualcosa è andato storto e, pochi istanti dopo, il mezzo è precipitato nell’oceano capovolgendosi, senza lasciare scampo alle persone a bordo.
L’allarme è scattato intorno alle 9 di mattina.
Australia: tragedia in mare
Secondo le prime ricostruzioni il capovolgimento del velivolo è stato fatale per tutti i passeggeri, in quanto ha bloccato sia gli adulti che i bambini sott’acqua, causando la morte per annegamento.
Alcune emittenti locali hanno trasmesso le immagini della tragedia, mostrando l’aereo completamente capovolto ma ancora galleggiante, nel momento dell’arrivo dei soccorsi.
I sommozzatori dei vigili del fuoco, insieme alla Polizia e alla Guardia Costiera hanno provveduto a recuperare i corpi.
Il pilota, 69enne, un altro adulto e i corpi dei due bambini: un intervento molto difficile vista la posizione del velivolo.
Il drammatico incidente è ora oggetto di indagine da parte della Polizia e dell’ente del volo, l’Australian Transport Safety Bureau, in merito alle cause della caduta e sugli ultimi istanti prima dello schianto.
Una prima ricostruzione dei fatti riporta che l’aereo avrebbe segnalato problemi al motore subito dopo il decollo.
Il pilota avrebbe riferito di voler rientrare sulla pista di atterraggio di Redcliffe ma pochi secondi dopo, l’aereo ha perso quota capovolgendosi e schiantandosi nell’acqua.