Il vaccino per i bambini diventa fondamentale per prevenire conseguenze anche mortali.
In Italia la campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni è ormai cominciata da qualche settimana, ma la polemica sulla necessità e la sicurezza di vaccinare i bambini è ancora in corso. Per questo scienziati ed esperti hanno deciso di rendere pubbliche le loro testimonianze e i dati raccolti, nella speranza di convincere e tranquillizzare quanti più genitori possibili.
Fra gli ultimi a rilasciare una propria dichirazione figura Carlo Federico Perno, direttore dell’unità di microbiologia dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, il quale è intevenuto in maniera chiara e diretta: “I bambini infettati in Italia sono mezzo milione. Nelle statistiche compaiono solo quelli morti di Covid, che sono un buon numero. Ma io li ho visti morire i bambini. In ospedale vedo i bambini che muoiono a causa del Covid. L’ultimo due settimane fa, quando ha preso il Covid, ha dovuto interrompere le cure per la leucemia ed è morto. È morto di leucemia, ma non sarebbe morto se non si fosse preso il Covid. Stamattina un’altra bambina che ha preso il Covid e dovrà interrompere le cure per la sua malattia intestinale. Con chi dice che nei bambini la malattia è benigna o è asintomatica, io sono un po’ duro e, in modo evangelico, rispondo loro che non sanno quello che dicono”. L’intervento è stato rilasciato direttamente in Senato, in occasione della proiezione del film su Ilaria Capua, la virologa accusata ingiustamente di aver gestito un traffico illecito di vaccini.
Perno ha poi affrontato la questione degli effetti collaterali – questa volta durante un’intervista per la testata Today: “Il vaccino che abbiamo adesso è di totale sicurezza. In America hanno vaccinato oltre sei milioni di persone fra 5 e 11 anni e non ci sono segnalazioni di alcun tipo di eventi avversi rilevanti, se non il classico rossore al braccio. Quindi questo vaccino, che tutto sommato è poco tossico negli adulti, nei bambini risulta ancora meno tossico. L’efficacia la misureremo piano piano nei mesi, vedendo come evolve l’infezione, ma non dimentichiamo che, da studi registrati, abbiamo una evidenza di efficacia superiore al 90%. Quindi abbiamo tutti gli elementi per dire che non c’è nessuna evidenza di tossicità. Abbiamo invece un’evidenza di efficacia e una evidenza di necessità perché i bambini che si infettano e si ricoverano sono sempre di più”.
Il vaccino diventa quindi sempre più fondamentale nella lotta al Virus.
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