In vista della vacanze pasquali, ecco le novità previste per l’utilizzo delle mascherine e del Green Pass per hotel, ristoranti e mezzi di trasporto.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Io penso che le mascherine oggi siano un presidio fondamentale, noi le raccomandiamo con forza anche all’aperto dove ci sono possibilità di assembramento. Valuteremo la curva epidemiologica, in questo momento è un presidio essenziale. Dopo Pasqua faremo altre valutazioni con gli specialisti“.
Dal 1° aprile l’ingresso nei negozi, nei centri commerciali e nei musei è libero.
Per i luoghi al chiuso è ancora obbligatorio indossare la mascherina (basta quella chirurgica).
Green Pass: le regole per Pasqua
Per quanto riguarda i ristoranti, per consumare al chiuso, al banco o seduti è sufficiente esibire il certificato di base. Non è necessario, invece, se ci si siede all’aperto.
Nessun obbligo di esibirlo negli hotel, b&b e tutte le altre strutture ricettive.
Sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza – treni, navi, aerei – è richiesto il Green Pass base, con obbligo di indossare la Ffp2. Sui mezzi pubblici locali non serve alcun certificato sanitario ma è obbligatoria la mascherina.
Per l’accesso a musei, parchi, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura, informa il Ministero della Cultura, non è più richiesto il possesso il certificato rafforzato né quello base: resta però l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Per festeggiare matrimoni, lauree, compleanni, comunioni, le regole non cambiano: tutti i partecipanti dovranno avere ancora il Super Green Pass.
La possibile lista dei posti esenti dall’obbligo di mascherina
E’ probabile che cassieri, camerieri, impiegati in uffici pubblici, continueranno ad indossare la mascherina anche dopo il 30 aprile. Ci sono anche altri ambiti dove è molto probabile che l’obbligo di mascherine continuerà.
Ad esempio sui mezzi di trasporto pubblici, cinema, teatri, concerti, anche se potrebbe bastare la mascherina chirurgica. Niente mascherina anche in discoteca e quando si pratica sport.
Permangono le raccomandazioni, soprattutto nei posti dove c’è il rischio di assembramento.
Per quanto riguarda la scuola, l’ultimo decreto conteneva alcune informazioni.
“Fino alla conclusione dell’anno scolastico nelle scuole è fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie“.