Green Pass

Green Pass: l’ultima settimana prima del cambiamento

Prosegue la strada delle riaperture, nonostante l’ultimo bollettino Covid dimostra un aumento dei contagi e dei decessi nel nostro Paese.
Tra esattamente una settimana, non sarà più obbligatorio esibire il Green Pass per accedere alla maggior parte delle attività sociali.
Il certificato, dal 1° maggio, non sarà più necessario per accedere ai luoghi di lavoro o nei locali pubblici.
L’eccezione, per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione, riguarda i lavoratori di ospedali, ambulatori e Rsa, per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre.

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Green Pass: le novità in arrivo

Dal 1° maggio il Green Pass non sarà più necessario per frequentare palestre e piscine, feste e cerimonie, convegni e congressi, per entrare in bar e ristoranti, discoteche, cinema e teatri.
Solamente per le visite in ospedale e nelle Rsa sarà obbligatorio, fino al 31 dicembre, esibire il certificato rafforzato.
Andrea Costa, Sottosegretario alla Salute del Governo Draghi, ha dichiarato quanto segue.
I criteri non cambiano: il green pass di fatto c’è sempre.
Dal primo di maggio non verrà più richiesto per nessun tipo di attività. Noi confidiamo e auspichiamo che non ce ne sia più bisogno. Non è che sparisce, semplicemente non viene più richiesto e non viene più utilizzato“.
Dal prossimo 1° maggio – spiega il Presidente di Confcommercio Firenze, Aldo Cursanodecadrà il controllo del Green pass che spettava ai gestori dei pubblici esercizi per la somministrazione all’interno dei locali, oltre che al bancone del bar anche ai tavoli. Si tratta di una novità importante, che va ad alleggerire il lavoro di tanti esercenti, costretti per tanti mesi a effettuare verifiche e controlli“.

Le sanzioni

Sono previste sanzioni per i trasgressori e, proprio in questi giorni, sono in discussione le decisioni in merito.
Obbligo vaccinale ancora in vigore fino al 31 dicembre anche per gli operatori sanitari, con sospensione dal lavoro in caso di inadempienza.
Infine, per quanto riguarda la scuola, l’obbligo vaccinale per i docenti è confermato fino al 15 giugno. Fino al termine dell’anno scolastico si dovrà anche continuare a indossare la mascherina chirurgica in classe, per chi ha più di sei anni.
Il Direttore di Anni Toscana, Simone Gheri, ha detto: “Il virus gira ancora, e per questo occorre sempre porre massima attenzione, igienizzare mani e indossare le mascherine in luoghi particolarmente affollati. Attenzione anche ai primi sintomi. Poi, incrociamo le dita“.