Il 1° maggio, data cruciale per la decadenza dell’obbligo di mascherine e Green Pass, è sempre più vicina.
In arrivo anche un nuovo decreto firmato da Mario Draghi o un’ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza.
L’orientamento del Governo pare quello di lasciare l’obbligo dei dispositivi di protezione solo dove il rischio di contagio è più elevato.
Obbligo anche negli stadi, sui mezzi di trasporto, a scuola, in alcuni luoghi di lavoro, in ospedali e Rsa.
Mascherine e Green Pass: la decisione è presa?
Come ribadito più volte da Roberto Speranza, “si deciderà ascoltando la comunità scientifica, in quanto serve ancora un po’ di prudenza”.
Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Ircss dell’ospedale Galeazzi di Milano, intervistato a Rai Radio1, ha detto: “La circolazione del contagio è elevata, la terrei ancora e dovrebbe esser tolta gradualmente nel corso del tempo in tutti i luoghi pubblici, per eliminarle andrei avanti con progressione. Dal punto di vista medico io suggerisco di tenere la mascherina ancora un mesetto“.
Potrebbe esserci l’addio all’obbligo di mascherine per andare al supermarket o fare shopping per negozi fino al consumo di un caffè al bar.
Dovrebbero comunque restare obbligatorie per commessi, esercenti e camerieri, che come i lavoratori esposti al contatto con il pubblico necessitano di più protezione. Da lunedì prossimo la Ffp2 dovrebbe restare obbligatoria solo sui mezzi di trasporto.
Altrove, tipo in cinema e teatri, basterà probabilmente la chirurgica. A scuola dovrebbe ancora essere richiesta la mascherina fino al termine dell’anno scolastico. Sul luogo di lavoro la mascherina potrebbe non essere più obbligatoria, anche se in quest’ultimo caso la decisione potrebbe essere diversa tra uffici pubblici e privati.
Il certificato verde servirà ancora?
Il Green Pass dovrebbe scomparire quasi del tutto.
Non sarà più richiesto in hotel, b&b e musei, insieme a bar e ristoranti che non lo chiederanno più anche al chiuso, secondo le fonti, a partire dal 1° maggio. Dal 1° maggio, quindi, non servirà più il certificato rafforzato per frequentare palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro. L’unica eccezione riguarda le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il Super Green Pass fino al 31 dicembre.