Mascherine

Mascherine a scuola: anche i bambini di 6 anni devono indossarla

Almeno per ora, non sono previste novità sull’utilizzo delle mascherine per gli alunni in classe.
Diversi Ministri del Governo Draghi, come Bianchi o Speranza, hanno ricevuto diverse lettere da parte di alcuni gruppi di genitori che chiedevano la fine dei provvedimenti.
Le mascherine e il distanziamento scolastico, ad esempio, sono considerati ormai superati e quindi da dimenticare.

Scuola e mascherine

Il decreto del 24 marzo scorso, varato dal Governo Draghi, all’articolo 9, comma 5, recita quanto segue.
Fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021- 2022, nelle istituzioni e nelle scuole continuano ad essere applicate le seguenti misure di sicurezza.
Obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età.
Anche per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive“.
Nella classe ci saranno alcuni bambini obbligati a mettere la mascherina, coloro che compiono 6 anni durante l’ultimo anno di materna mentre altri non dovranno indossarla.

L’obbligo al momento rimane

La Rete Nazionale Scuola in presenza ha scritto al Governo sulla possibilità di eliminare l’obbligo, dato che in molti Paesi europei è già caduto.
L’obbligo delle mascherine in ambito scolastico “ad oggi vige solo in Portogallo e in Grecia mentre negli altri Paesi europei la mascherina a scuola è obbligatoria solo per periodi molto limitati. “In Spagna, la Catalogna ha eliminato l’obbligo dal 21 febbraio scorso”, aggiungono.
“Il mantenimento dell’obbligo nelle aule italiane – sostengono – non risponde a criteri scientifici che hanno confortato i governi di altri paesi.
Colpisce – fa sapere Stefania Montebelli, coordinatrice regionale Emilia Romagna della Rete – leggere sul sito del governo inglese che le capacità sociali e di costruzione dell’amicizia sono influenzate negativamente.
Soprattutto per il fatto che esista un’attenzione profonda e concreta da parte delle istituzioni verso gli studenti“.