Germania Covid

Germania, Covid19: priorità ai disabili vaccinati per la terapia intensiva

In Germania la percentuale di persone vaccinate è aumentata nelle ultime settimane, con il 73,9% con almeno una dose di vaccino.
I nuovi contagi nelle ultime ore continuano a diminuire, confermando la tendenza di questi giorni.
Le nuove infezioni rese note dal Robert Koch Institut sono 40.043, in calo anche l’incidenza per 100mila abitanti, oggi a 205,5 contro i 215,6 casi su sette giorni di ieri.
Diminuiscono anche i decessi: 414 nelle ultime 24 ore contro i 510 di una settimana fa.
I guariti, da inizio pandemia, sono 6.277.400 mentre i contagi accertati 7.066.412.

Germania: le novità per la terapia intensiva

Come riportato dal The Guardian, la più alta corte della Germania ha chiesto di introdurre nuove regole legalmente vincolanti per i disabili, in caso necessitino di cure per il Covid19.
La Corte Costituzionale ieri ha annunciato la sua decisione, ordinando ai legislatori di creare un quadro giuridico che impedisca ai disabili di essere trattati ingiustamente.
Decisione promossa da un gruppo di nove persone con disabilità, che temevano che con le attuali linee non li avrebbero protetti dall’essere ignorati se si fossero ammalati.
Tra i denuncianti Nancy Poser, giudice di 42 anni nella città di Treviri, malata di atrofia muscolare spinale, che si è sentita sollevata dalla sentenza.
In una situazione di emergenza questa legge non potrà essere ignorata e questo è molto confortante”, ha detto alla rivista Der Spiegel.
La corte ha affermato che “nessuna persona deve essere ignorata a causa della propria disabilità”.

Le parole del Ministro della Salute, Karl Lauterbach

La decisione della Corte è stata accolta con grande approvazione dal Ministro della Salute, Karl Lauterbach, che ha affidato il suo pensiero e la sua posizione ad un tweet.
Le persone con disabilità hanno bisogno della protezione dello Stato più di ogni altra, soprattutto nel caso del triage” – ha scritto – “la Germania adesso deve cercare di prevenire situazioni in cui si applichi il triage attraverso misure di protezione efficaci e con le vaccinazioni”.

Il The Guardian spiega che la questione è oggetto di dibattito da anni.
La Corte ha esaminato la situazione emersa negli ultimi 18 mesi, dalla nascita del Coronavirus.
Negli ultimi mesi alcuni pazienti hanno ricevuto le cure mediche in altre regioni della Germania e anche all’estero per il collasso delle terapie intensive.