Coronavirus - Green Pass

Coronavirus, Italia: in arrivo in decreto del Ministro Speranza

Il 30 aprile scade il decreto che contiene le regole da seguire in merito al Coronavirus.
Per un altro mese, però, resterà l’obbligo di indossare le mascherine nelle situazioni più critiche in quanto a rischio epidemiologico.
E’ quanto prevede la nuova ordinanza Covid che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà nelle prossime ore per prolungare l’uso delle mascherine Ffp2.
Il Governo invita tutti alla prudenza, visto l’aumento considerevole dei contagi dopo le vacanze di Pasqua.

Coronavirus: nuovo decreto in arrivo

La nuova ordinanza in arrivo nelle prossime ore prevede che almeno per tutto il mese di maggio sarà obbligatorio indossare gli idonei dispositivi di protezione.
Serviranno per viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico locale, per salire sui treni e aerei, e per entrare nelle strutture sanitarie.
Mascherine anche a scuola fino al termine dell’anno scolastico, così come è scritto nell’ultimo decreto firmato da Mario Draghi.
Il provvedimento, forse potrà far cadere l’obbligo della mascherina negli uffici.
Al Ministero della Salute mantengono cautela dopo l’effetto Pasqua che ha visto una risalita dei contagi. Nelle prossime ore si potrebbero avere pertanto nuove modifiche alle linee guida: per cinema, teatri, sale da concerto, palazzetti dello sport si dovrebbe lasciare la possibilità di passare dalle Ffp2 alle chirurgiche.

Il certificato verde servirà ancora?

Il Green Pass dovrebbe scomparire quasi del tutto.
Non sarà più richiesto in hotel, b&b e musei, insieme a bar e ristoranti che non lo chiederanno più anche al chiuso, secondo le fonti, a partire dal 1° maggio. Dal 1° maggio, quindi, non servirà più il certificato rafforzato per frequentare palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro. L’unica eccezione riguarda le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il Super Green Pass fino al 31 dicembre.