La vicenda si è svolta a Monza, dove un ragazzo di trent’anni di origine marocchina ha perseguitato a lungo l’ex fidanzata e la sua famiglia rendendo la loro vita un inferno. Li faceva vivere nel terrore per via dei suoi pedinamenti e le sue aggressioni, il motivo? Non riusciva ad accettare la fine della loro storia d’amore, per questo motivo continuava a perseguitare e minacciare l’ex, una ragazzina di soli 15 anni.
I genitori della 15enne non accettavano la loro relazione a causa dell’importante differenza d’età, avevano quindi imposto alla figlia molte limitazioni che il fidanzato non prendeva affatto bene. L’uomo in preda all’ira ha avuto anche un litigio con la madre della ragazza, a quel punto lei ha deciso di mettere un punto definitivo alla loro storia d’amore, una decisione che lo ha mandato su tutte le furie.
Il 30enne non smetteva di pedinarla e minacciarla, si era addirittura introdotto a scuola dove ha minacciato i suoi insegnanti e i compagni di classe. In un’altra occasione ha picchiato il fratello della 15enne mentre passeggiava con la sua fidanzata, tanti altri sono stati gli episodi di violenza che hanno reso un incubo la vita dell’ex e dei suoi familiari. L’uomo è indagato per i reati di atti persecutori ai danni dell’ex e della sua famiglia e lesioni aggravate nei confronti del fratello della vittima. Si trova già nel carcere di Monza dall’1 giugno perché accusato di essere il responsabile di una rapina avvenuta a maggio. Nei suoi confronti è stata anche disposta l’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di stalking
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