La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo. L’ex modella 56enne Linda Evangelista, in un post pubblicato su Instagram, ha dichiarato di essere stata sfigurata da un trattamento di Coolsculping, la criopolisi.
Lei, che negli anni Novanta era tra le top model più richieste insieme a Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Kate Moss, Naomi Campbell e Christy Turlington, è recentemente scomparsa dalle scene.
Linda Evangelista: lo sfogo su Instagram
“Ai miei follower che si sono chiesti perché non ho più lavorato, mentre le carriere delle mie colleghe sono state in ascesa, la ragione è che sono stata brutalmente sfigurata dalla procedura Coolsculpting di Zeltiq, che ha fatto l’opposto di quello che ha promesso. Il trattamento mi ha emotivamente atterrito e reso una reclusa“.
Queste le parole dell’ex modella.
“Ha aumentato le cellule di grasso. E mi ha lasciato permanentemente deformata anche dopo aver subito due dolorosi e inutili interventi chirurgici correttivi. Sono stata resa, come i media hanno sottolineato, irriconoscibile.
Sono così stanca di vivere in questo modo. Vorrei uscire dalla mia porta a testa alta, nonostante non sembri più me stessa“, conclude.
Cos’è la criolipolisi?
La criolipolisi scioglie le cellule adipose, dunque di grasso, tramite il raffreddamento cutaneo della parte del corpo interessata dall’inestetismo.
L’obiettivo è eliminare i cuscinetti localizzati.
Per i costi si parte dai 2.000/3.000 euro per salire se il trattamento è più esteso: il prezzo è legato soprattutto ai macchinari necessari ad eseguirla.
Il parere degli esperti su Linda Evangelista
“La criolipolisi è un trattamento sicuro, solo all’inizio poteva portare a delle piccole ustioni della cute in superficie ma adesso ciò non avviene perché è prevista una pellicola trasparente che va a proteggerla evitando qualsiasi tipo di rischio.
E’ una tecnica che da sempre funziona molto bene e che è molto apprezzata in quanto porta dei risultati graduali, e non invasivi“.
Spiega la dottoressa Paola Tarantino, medico estetico e dermatologo, ambasciatrice della Medicina Estetica Gentile.
“A Linda Evangelista è successo qualcosa di assolutamente imprevedibile, raro, se non addirittura impossibile. Si tratta di un effetto mai descritto dalla comunità scientifica mondiale e dalle numerose pubblicazioni scientifiche in merito a questo trattamento. Parliamo di un 0,0065% di possibilità che potesse succedere una cosa del genere“, precisa la dottoressa Tarantino.
I possibili rimedi
“Nel caso della top si è verificato l’iperplasia adiposa paradossale. Ovvero, all’abbassamento della temperatura, le cellule adipose invece di morire hanno subìto uno stimolo producendo maggiore adiposità“, continua la dottoressa.
“L’effetto collaterale potrebbe essere risolto a livello chirurgico con una liposcultura che migliora l’adiposità. Anche se questa soluzione potrebbe non sortire l’effetto eccellente che di solito produce nelle altre pazienti“, conclude la Tarantino.
Sicuramente l’informazione è fondamentale e il paziente deve essere totalmente sincero con il medico chirurgo, per capire esattamente se il trattamento è adatto o meno.