Domenica 18 maggio è la Giornata Internazionale dei Musei, celebrata ogni anno a partire dal 1977 dall’ ICOM (Internation Council of Museums). Lo slogan dell’edizione 2014 è “Make connections with collections – Creare connessioni con le collezioni”. I musei, infatti, rappresentano una risorsa fondamentale per instaurare legami profondi tra culture, visitatori e generazioni diverse, ma anche per riflettere sulle tematiche a noi contemporanee. Quest’ anno, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT) lancia una proposta davvero interessante: in occasione della “Notte Europea dei Musei”, sabato 17 maggio, i musei resteranno aperti dalle 20.00 alle 24.00 al costo simbolico di 1 euro.
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Queste sono state le parole del Ministro Dario Franceschini alla presentazione dell’evento: “Sarà giorno tutta la notte: abbiamo concordato che tutti i musei statali e comunali, e rivolgo un appello anche ai privati, saranno aperti dalle 20 alle 24 al costo di un euro, avvicinando così persone che magari non lo hanno mai fatto”. Sarà un’occasione unica e imperdibile “Per far conoscere a un pubblico più numeroso di quello che normalmente visita i musei, la vastità e la bellezza del nostro patrimonio”. E’ importante sottolineare anche la forte interazione tra il Ministero ed i Comuni, rappresentati dal presidente dell’ Anci Piero Fassino, che afferma: “Questa cooperazione che si realizzerà tra Anci e Mibact non e’ un fatto isolato, ma uno dei primi tasselli per concertare e gestire, condividendole, tutte le politiche di valorizzazione culturale e turistiche. La cultura non e’ un fatto aggiuntivo di un modello di sviluppo, ma costitutivo“.
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IL “CASO COLOSSEO” – Si apre, tuttavia, il “caso Colosseo”. L’ Anfiteatro Flavio rischia seriamente di rimanere chiuso nella serata di sabato 17 maggio. A dichiararlo è lo stesso Dario Franceschini: “Purtroppo ad oggi non sarà aperto il Colosseo e vorrei si sapesse perché non lo sarà”. Secondo gli accordi sindacali, per aprire un museo in orario notturno è necessario che un terzo dei lavoratori sia costituito da volontari interni. Per il Colosseo servirebbero in tutto quindici custodi: ne mancano cinque all’ appello. Anche il sindaco di Roma Ignazio Marino commenta la vicenda: “Da romano e da sindaco sono certo che ci saranno cinque persone che, di fronte al desiderio di tanti turisti e romani di visitare il Colosseo, vorranno sacrificare alcune ore del loro tempo per consentire la sua apertura”. Non possiamo che unirci tutti quanti alla speranza e all’appello del sindaco.