Mondiali, è sfida Europa-Africa. In campo Germania e Francia

Joachim Löw, CT della Germania
Joachim Löw, CT della Germania

 

La terza giornata degli ottavi di finale di Brasile 2014 vedrà un’ insolita sfida giocata sull’ asse Europa-Africa. Sono solo due i biglietti da staccare per i prossimi quarti di finale. Quali saranno le due squadre che si fronteggeranno fra loro la prossima settimana, per proseguire la volata verso la Coppa del Mondo? Francia, Germania, Algeria e Nigeria: quattro squadre agguerritissime, pronte a darsi battaglia per non abbandonare prematuramente il “caldo” inverno brasiliano. Nel frattempo, questo folle Campionato Mondiale ha riservato due ruoli da protagoniste assolute ad Olanda e Costa Rica: gli oranges, più fortunati che bravi contro i “leoni” del Messico, agguantano la vittoria nei minuti di recupero del secondo tempo, grazie ad un rigore procurato da Robben e segnato dalla “comparsa” Huntelaar. Altra storia per i sorprendenti 11 guerrieri di Pinto, che sconfiggono la Grecia ai rigori, guadagnandosi una qualificazione a dir poco storica.

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GERMANIA-ALGERIA. Alle ore 22:00 italiane, gli uomini di Joachim Löw affronteranno il team di Halihodzic, in una gara senza esclusione di colpi. L’ allenatore della Germania, considerata favorita alla vittoria, non sottovaluta però la grinta dell’ avversario. “L’ Algeria è una squadra veloce, ottima nelle ripartenze, attenta dietro e sostenuta da un pubblico entusiasta, dovremo stare attenti. E’ inutile che mi si parli già della Francia o di un possibile scontro con il Brasile. Conta solo questa partita”. Per questo match decisivo, la Germania dovrà fare a meno di un playmaker decisivo come Podolski, a causa di un affaticamento muscolare.

L’ Algeria, forte dei precedenti che l’ hanno vista sempre vincere contro i Tedeschi, si avvarrà di un team “internazionale”. Le “volpi del deserto”, infatti, giocano in diversi campionati, anche in Italia. Halihodzic schiererà, probabilmente, un modulo 4-1-4-1:  M’Bolhi; Mandi, Belkalem, Halliche, Mesbah; Medjani; Feghouli, Brahimi, Bentaleb, Djabou; Slimani. La Germania risponde con un più convenzionale 4-2-3-1: Neuer; Boateng, Mertesacker, Hummels, Howedes; Lahm, Schweinsteiger; Ozil, Kroos, Gotze; Muller.

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FRANCIA-NIGERIA. Prima dei colleghi Tedeschi, saranno i Transalpini, guidati da Didier Deschamps, ad entrare in campo contro il “Continente Nero”. L’ avversario da battere è quella Nigeria che, a detta del CT francese, potrebbe rispondere meglio alle temperature torride dell’ ora di pranzo in Brasile (in Italia, le 18:00). Deschamps ammette: “È un orario insolito: sicuramente farà più caldo e i Nigeriani sono più abituati di noi a giocare con questo tipo di clima. La temperatura potrà influenzare il ritmo del gioco; forse la Nigeria in questo senso è più favorita. Non posso sapere oggi, però, come risponderanno i nostri fisici”. E’ ancora tutto da scrivere, quindi, il destino delle due squadre, a partire dai nodi di formazione ancora da sciogliere.

Deschamps ripone molta fiducia nello juventino Pogba, che non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale in questo Mundialito. Sul fronte nigeriano, mister Stephen Kenshi può contare sul suo fantasista Musa a sostegno dell’ unica punta Emenike. Per gli undici di Kenshi poco conta il premio finale in denaro: “I giocatori lottano per i propri diritti – spiega il CT nigeriano – spesso calpestati da chi gestisce i fondi”. L’ obiettivo da raggiungere per la Nigeria è la storica qualificazione ai quarti: “Non c’è motivazione più grande”. La Francia scenderà in campo con un modulo 4-3-3: Lloris; Debuchy, Varane, Koscielny, Évra; Cabaye, Matuidi, Pogba; Griezmann, Valbuena, Benzema. L’ Algeria risponde con un 4-2-3-1: Enyeama; Ambrose, Omeruo, Yobo, Oshaniwa; Obi Mikel, Onazi; Babatunde, Musa, Odemwingie; Emenike.