New York – Due poliziotti sono rimasti feriti, dopo che un uomo li ha aggrediti brandendo un’accetta giovedì sera, mentre la pattuglia era in ricognizione nelle strade del Queens, quartiere di New York. L’aggressore è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da altri due poliziotti accorsi in soccorso dei colleghi. L’aggressore, Zale Thompson 32 anni, si è lanciato verso i quattro poliziotti armato di accetta, colpendo uno di loro alla testa e l’altro al braccio, prima di essere freddato da due agenti. Anche una donna che passava in quel momento è rimasta gravemente ferita.
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La polizia ha dichiarato che Zale Thompson era “vicino all’estremismo islamico“, infatti poche ore prima dell’aggressione agli agenti aveva pubblicato sui suoi profili Facebook e Youtube dichiarazioni che mostravano “un’inclinazione al razzismo e tendenze estremiste”. Sul proprio profilo Facebook Zale Thompson aveva postato l’immagine di un combattente islamico e una preghiera scritta in arabo. Inoltre l’uomo aveva anche un precedente penale in California ed era stato cacciato dalla Marina per cattiva condotta. Da una prima ricostruzione l’aggressore di New York aveva preso di mira il gruppo di 4 poliziotti mentre camminavano su Giamaica Avenue, nel Queens. Quando un fotografo freelance li ha fermati per scattare una foto, Zale Thompson si è lanciato verso di loro e li ha colpiti con l’accetta. Uno dei poliziotti è stato ferito alla testa ed è ricoverato in condizioni gravi, ma stabili; l’altro collega al braccio. Gli altri due agenti hanno sparato contro l’aggressore, uccidendolo, ma uno dei proiettili ha colpito alla schiena una ragazza che è stata ricoverata in ospedale e sottoposta a un intervento.
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L’aggressione ai poliziotti avvenuta ieri sera “ha reso necessario aumentare il livello di guardia” tra le forze dell’ordine e nel governo “contro attacchi casuali”, dichiara l’Fbi tramite comunicato. “Non abbiamo ancora un movente per l’attacco”, ha detto il commissario della Polizia di New York, Bill Bratton. Le forze dell’ordine americane sono attualmente in “stato di allerta” e sono state aumentate le misure di sicurezza in tutti gli Stati Uniti. Provvedimenti attuati anche in seguito all’attentato al Parlamento di Ottawa, in Canada, avvenuto mercoledì scorso, quando un giovane ha sparato e ucciso Nathan Cirillo, una guardia in servizio, prima di essere freddato dalle forze dell’ordine.