“Ci sa fare con il gelato”: è questo il titolo del servizio fotografico pubblicato dal settimanale “Chi”. Il soggetto in questione è Marianna Madia, ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione del governo Renzi: la sequenza di foto ritrae la ministra seduta in automobile mentre mangia un cono gelato. La deputata del Partito Democratico Laura Puppato si è subito scagliata in difesa della collega, definendo la copertina del settimanale diretto da Alfonso Signorini “squallida e perversa” e il suo tweet scatena un vero e proprio caso mediatico.
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RIVOLTA SUL WEB – Sono migliaia i commenti di profonda indignazione che hanno invaso il mondo del web: non solo esponenti politici, ma anche semplici utenti e blogger hanno tuonato contro le foto e i titoli allusivi pubblicati da Chi. Il popolo dei social network ha criticato pesantemente la scelta editoriale di Alfonso Signorini, bollata come “spazzatura”, “uno schifo”, “qualcosa di disgustoso”. La voce che si alza dai social media è unanime: c’è chi definisce tale forma di giornalismo criminale, inutile e sessista e chi non trova nemmeno le parole per qualificarla.
REPLICA DI SIGNORINI – Alfonso Signorini non perde tempo e passa al contrattacco, twittando “Calippo sì e gelato no?” con il provocatorio hashtag “#duepesiduemisure”. Il riferimento è a un video, diffuso sul web nel 2012, che vede come protagonista la fidanzata di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, mentre mangia un ghiacciolo (il Calippo appunto) ballando sulla spiaggia. Dalla sua parte si schiera il solo Maurizio Gasparri, già al centro della bufera mediatica per il recente scontro con il rapper Fedez: “Le critiche al caso “Chi” sulla Madia saranno credibili quando si dirà altrettanto di analoghe o più gravi violazioni della privacy”, le parole del senatore di Forza Italia.
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“CHI” E LA POLITICA – E’ opportuno riflettere sul ruolo mediatico e politico che ricopre il settimanale Chi, di proprietà del gruppo Mondadori, il cui azionista di maggioranza è Silvio Berlusconi. Infatti, a partire dall’ultimo governo Berlusconi, con un maggiore interesse giornalistico nei confronti della vita privata dei politici, le riviste di gossip iniziano ad occuparsi della “cosa pubblica”. Alfonso Signorini rappresenta l’emblema di tale cambiamento nel modo di fare giornalismo, proponendo una cultura da tabloid, fino ad allora per lo più assente in Italia.
Ne sono esempi lampanti le varie storie raccontate da Chi, in cui amore, sesso e politica vengono a mischiarsi tra loro, catturando l’attenzione del pubblico. Si parte dal bacio di Noemi Letizia, amante di Silivio Berlusconi, con quello che viene presentato come il suo vero fidanzato (in realtà solo un ex figurante di Mediaset), fino ad arrivare ai numerosi attacchi rivolti a Fini, fotografato mentre lava la sua Ferrari ai tempi delle vicende sulla casa di Montecarlo. Tutto questo senza tralasciare il trattamento di riguardo nei confronti della famiglia Berlusconi: Piersilvio viene fotografato a petto nudo con il suo “fisico bestiale”, mentre Marina viene paragonata alla “ninfa Galatea”.
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Oggi arriva la foto del ministro Marianna Madia mentre mangia un cono, accompagnata dall’immancabile allusione sessuale: “ci sa fare con il gelato”. Molti ritengono che sia un primo “attacco” a Madia, a Renzi e a tutto il suo governo. Di certo, della scelta di Signorini rimane il cattivo gusto, una volgarità gratuita, inutile e fine a se stessa. Intanto l’Ordine dei Giornalisti ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Alfonso Signorini: l’accusa è di “palese violazione delle norme deontologiche sulla privacy e per fatti non conformi al decoro e alla dignità professionale“.
