ROMA – La Fontana di Trevi torna a incantare i turisti e i romani che ogni anno si fermano a scattare una foto, a gettare una moneta nella grande vasca e ad ammirarne l’architettura. Il capolavoro di Nicola Salvi, realizzato nel 1732, ha finalmente riaperto dopo 17 mesi di restauro e una spesa di 2,2 milioni di euro, tra gli applausi e i flash dei presenti, appostati da ore in trepidante attesa dell’inizio dello spettacolo.
Sul monumento è stata installata una nuova illuminazione: sono state posizionate 100 lampade a led in punti strategici per valorizzare la fontana e i suoi giochi d’acqua. La tecnologia impiegata è davvero innovativa e consentirà di generare risparmi rispetto a quella precedente: necessita infatti di una potenza di soli 2kW. Inoltre il nuovo impianto idrico permetterà una maggiore protezione dei marmi della vasca e della struttura monumentale.
I lavori sono stati finanziati dall’Acea e dal progetto “Fendi for Fountains” della Maison Fendi, che si occuperà del restauro di altre quattro fontane di Roma: il Ninfeo al Pincio, la fontana del Mosè, quella del Gianicolo e la fontana del Peschiera. La Fontana di Trevi, simbolo della Dolce Vita, dove Fellini girò la scena immortale del bagno di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, è stata finalmente restituita alla città in tutto il suo splendore.
