E’ al sicuro e sta bene Sinead O’Connor, l’indimenticabile interprete del brano “Nothing compares to you”. L’artista irlandese ha shoccato il mondo con il suo post sul social network Facebook, nel quale annunciava l’intenzione di volersi suicidare. “Le ultime due notti mi hanno sfinito. Ho preso una dose eccessiva. Non c’è altro modo per ottenere rispetto – ha scritto Sinead O’Connor – Non sono a casa ma in un hotel, da qualche parte in Irlanda, sotto falso nome. Se non stessi postando questo, i miei figli e la mia famiglia neanche se ne accorgerebbero, potrei essere morta da settimane e non lo saprebbero. Una donna può sopportare fino a un certo punto”. La polizia, allertata dai followers della cantante, è subito accorsa ad accertarsi delle reali condizioni della donna.
“Mi considerata feccia, invisibile. Finalmente vi sbarazzerete di me”. Sinead O’Connor, anima tormentata e donna “polemica” , non è nuova a questo tipo di provocazioni via web. Dal lungo post sul suo blog indirizzato alla nuova stella choc del pop, Miley Cyrus (“Miley non prostituirti! Al business della musica non frega un caz*o di te o di chiunque di noi”) al tweet indirizzato alla socialite Kim Kardashian, rea di essere apparsa sulla copertina del “Rolling Stones” (“Cosa ci fa questa z….la ‘Non sorrido perché fa venire le rughe’ sulla copertina di Rolling Stone? La musica è ufficialmente morta. E chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stata Rolling Stone a ucciderla?”) Sinead O’Connor ha sempre espresso il suo parere schiettamente e senza peli sulla lingua.