SIENA – Una neonata è stata trovata questa mattina dentro un secchione dell’immondizia a Campiglia D’Orcia, in provincia di Siena, da una donna del paese che si era recata a buttare la spazzatura. La piccola ora è ricoverata all’Ospedale di Abbadia San Salvatore in buone condizioni e, secondo quanto riferito dai carabinieri, è stata ritrovata in una scatola di cartone posizionata all’interno del bidone.
Dopo oltre un’ora di interrogatorio, però, la donna che ha ritrovato la bambina nel cassonetto in provincia di Siena (una badante rumena) ha ammesso di essere la mamma della piccola riferendo ai carabinieri di non voler in alcun modo tenere con sé la bambina. La donna, 27 anni, con tre figli e il marito in Romania, si trova in Val D’orcia da circa sei mesi per svolgere la badante per un’anziana non autosufficiente. Dopo aver confessato, è stata denunciata per procurato allarme e simulazione di reato.
Secondo le prime ricostruzioni degli agenti di Siena, la donna di origine romena avrebbe lasciato la bambina nel cassonetto. Poi si è pentita ed è tornata a prenderla per portarla con sé nella casa dove faceva la badante e dov’è anche avvenuto il parto. I carabinieri avrebbero indotto la donna a confessare dopo averle fatto notare molte discordanze sui tempi e le dichiarazioni. Alla base di questo gento, ci sarebbe la depressione post-parto dovuta alle difficili condizioni economiche in cui vive.