STATI UNITI – Kyle Parker, 22enne americano dell’Indiana, è stato arrestato per aver rapito Shaylyn Ammerman, una bimba di 14 mesi per poi violentarla e ucciderla. Il giovane aveva prelevato la piccola dalla casa paterna e ne ha abusato sessualmente più volte prima di strangolarla. Davanti al tribunale, Parker si è dichiarato innocente, ma le accuse sono di sequestro di persona, stupro, aggressione e strangolamento. Nel giorno dell’accaduto, il 22enne era andato nella casa dello zio della bimba per bere, ma dopo che tutti sono andati a dormire, Kyle ha rapito la piccola ed è scappato. La mattina dopo, preoccupati dal fatto che non riuscivano a trovare Shaylyn, la famiglia ha denunciato la sua scomparsa alle forze dell’ordine che hanno cominciato a cercarla.
Secondo quanto riferito da FOX59, il cadavere della bimba è stato ritrovato proprio grazie all’assassino che ha indicato il luogo dove l’aveva lasciata. Il medico che ha eseguito l’autopsia ha spiegato che la piccola è morta per asfissia, dato che ha subito un grave trauma sessuale. Il dottore ha raccontato inoltre che questo episodio è uno dei peggiori casi di violenza su una bambina che egli abbia mai visto nella sua carriera. “Pensavo volesse bene a Shaylyn. Giocava spesso con lei, se ne prendeva cura. La cullava per farla addormentare” ha dichiarato lo zio della piccola, estremamente scioccato dall’accaduto.