DACCA – Ennesima strage porta la firma dell’ISIS nel ristorante Holey Artisan Bakery a Dacca, in Bangladesh. Gli attentatori si erano barricati all’interno del locale con numerosi ostaggi, tra cui diversi italiani. Il blitz delle forze speciali ha permesso la liberazione di 13 persone ma anche la scoperta dei corpi di 20 individui, di cui 9 italiani. Secondo quanto riportato dalle autorità, 6 terroristi sono rimasti uccisi nel conflitto a fuoco mentre il settimo è stato arrestato. “È stato un atto odioso – ha dichiarato la premier Sheikh Hasina – Il mio governo è determinato a sradicare il terrorismo”.
“Quelli che sapevano recitare versi del Corano sono stati risparmiati, gli altri sono stati torturati e sgozzati”. Ad affermarlo è stato il padre di uno degli ostaggi, rimasto in mano agli attentatori per oltre 10 ore. L’uomo ha raccontato che il figlio si era recato al ristorante con la moglie e i figlio per festeggiare i 13 anni del primogenito. Improvvisamente hanno sentito il rumore di spari nella stanza e da lì è iniziata la tragedia. Sarebbero stati 11 i nostri connazionali presenti nel locale e coinvolti nell’attentato. Di questi, solo l’imprenditore tessile 25enne Gianni Boschetti è riuscito a mettersi in salvo. La moglie Claudia e altre 8 persone hanno perso la vita mentre non si hanno più notizia dell’undicesima. Boschetti, così come il capo cuoco argentino di origini italiane, Diego Rossini, si è salvato per pura casualità: al momento dell’attentato, era in giardino ed è pertanto riuscito a nascondersi e ad allertare il nostro ambasciatore. Questo a sua volta ha allertato la Farnesina e le forze speciali intervenute sul posto.
Le rivendicazioni da parte dello Stato Islamico sono state molte. Tra queste, il messaggio diramato dall’agenzia di stampa Amaq: “Un nostro commando ha attaccato un ristorante frequentato da stranieri a Dacca, in Bangladesh”. Questa mattina inoltre un gruppo che si si fa chiamare “Esercito dei Figli del Califfato” ha pubblicato sul sito alcune immagini dell’attentato. In queste si vedono chiaramente le numerose vittime a tessa. Secondo un testimone, gli autori della strage erano tutti giovani. “Avranno avuto al massimo 28 anni” ha raccontato ad una tv locale.