Nel corso di un’intervista congiunta al britannico Sunday Times e al tabloid tedesco Bild, il neopresidente degli USA, Donald Trump, ha espresso chiaramente il suo pensiero nei confronti dell’Europa e della cancelliera tedesca Angela Merkel, che accusa di manovrare l’UE a suo vantaggio. “Credo abbia fatto un errore catastrofico lasciando entrare milioni di rifugiati” ha espresso. Insomma, quella che doveva essere un’intervista per sapere il suoi progetti futuri si è trasformata in un susseguirsi di affermazioni provocatorie senza esclusioni di colpi. L’ex capo della CIA, John Brennan, ha invitato il neo presidente ad evitare simili commenti quando si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio, ma almeno per ora Trump sembra intenzionato a non prestare ascolto a tale monito.
“L’UE non è importante – ha dichiarato Trump – Non mi interessa se si separa o resta unita”. Questo il suo pensiero espresso durante l’intervista dalla quale è emerso chiaramente il suo disappunto per la gestione della politica in Europa. La decisione del Regno Unito di uscire è a suo giudizio una “grande cosa” ed è convinto che altri ne seguiranno presto l’esempio. “L’Unione Europea è diventata un “veicolo della Germania” ha spiegato. L’errore più grave sarebbe la continua accoglienza e assistenza ai rifugiati di cui “nessuno sa da dove vengano realmente e cosa li abbia spinti ad abbandonare la loro terra: lo scoprirete a vostre spese”. Alle accuse rivolte, la cancelliera Merkel ha risposto così: “Noi europei abbiamo nelle nostre mani il nostro destino”.
Nessuno o quasi si è salvato dalle numerose critiche avanzate dal neo presidente. Durante l’intervista non si è limitato a contestare le decisioni dell’Europa e dei suoi leader: ha accusato la NATO di essere obsoleta e inefficace nella lotta al terrorismo. “Benché rimanga un’istituzione molto significativa – ha dichiarato – ha ormai perso di efficacia”. Oltre a ciò, Trump ha espresso il suo disappunto per il “trattamento disonesto” che la stampa gli riserva e per gli ammonimenti di Brennan riguardo alle intenzioni nei confronti della Russia. L’approccio di Trump nei confronti di questa nazione infatti rischia di mettere in difficoltà l’intero continente europeo dal momento che intende raggiungere un accordo con Putin. “Intendo raggiungere un accordo che comprenda la riduzione in maniera sostanziale delle armi nucleari in cambio della fine delle sanzioni americane contro la Russia”.