TORINO – Una studentessa di 25 anni si è tagliata la gola al supermercato, mentre si trovava alla cassa insieme alla madre. La donna si è suicidata con il coperchio di metallo di una scatoletta di tonno. La 25enne è morta dissanguata a Burolo, non lontano da Ivrea (Torino), scioccando tutti i presenti nel supermercato. Due medici hanno cercato di salvarle la vita, mentre aspettavano l’arrivo dei soccorsi del 118, ma non c’è stato nulla da fare. Uno dei soccorritori ha affermato che la donna, con le sue ultime forze rimaste, aveva sussurrato una sola parola: “Salvatemi!”.
La giovane era una studentessa di Medicina e abitava insieme alla sorella maggiore a Torino, però spesso tornava in un piccolo comune del Canavese dove abitano la mamma, una fisioterapista, e il papà, un dentista. La 25enne era in cura per una forma di depressione, ma nessuno avrebbe potuto sospettare che potesse compiere un gesto simile. L’accaduto è avvenuto intorno alle ore 10 in coda alla cassa 17 del centro commerciale, quando, al termine di un diverbio con la mamma, non particolarmente accesso, la giovane ha afferrato dal carrello una scatoletta di tonno e si è tagliata la gola.
I medici del 118 hanno utilizzato anche un defibrillatore, presente nel centro commerciale, ma il cuore della giovane studentessa si era ormai fermato. Il tragico evento è accaduto sotto gli occhi della madre, la quale ha avuto un malore ed è stata soccorsa dai dottori. Le indagini sull’accaduto sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Irvea, mentre il corpo della 25enne è stato portato all’Istituto di medicina legale di Strambino. In seguito a quanto avvenuto, il centro commerciale ha deciso di chiudere nel primo pomeriggio. La riapertura avverrà domani mattina.